Era calato il silenzio della sera in una tranquilla strada residenziale, un silenzio rotto solo dai suoni lontani della vita notturna. Ma all’interno di una casa, un incubo stava prendendo forma. Un giovane ha afferrato un coltello, scagliandosi con furia inaudita contro la sua stessa famiglia. L’allarme è scattato, le sirene hanno squarciato la quiete e il dramma si è riversato per le strade, lasciando dietro di sé un’ombra di orrore e incredulità.
La dinamica dell’aggressione
A Castelnuovo Rangone, un’aggressione famigliare ha scosso la tranquillità della comunità. Nella serata di ieri, intorno alle 22, un giovane di origini pakistane ha attaccato i propri familiari con un coltello nella loro abitazione in via Biondo, causando il ferimento di tre persone e scatenando il panico nel quartiere. La tragedia, sfiorata, ha richiesto un massiccio intervento delle forze dell’ordine e dei soccorsi, e ha lasciato il paese sotto shock.
L’allarme è stato lanciato immediatamente dopo l’inizio dell’aggressione. I Carabinieri sono arrivati tempestivamente sul luogo, riuscendo a bloccare il giovane aggressore che era ancora presente nell’appartamento. Parallelamente, un’imponente squadra di soccorso, composta da ambulanze e dall’elisoccorso di Bologna, si è precipitata sul posto per prestare le prime cure ai feriti. I medici del 118 hanno soccorso il padre, la madre e la sorella del ragazzo, tutti gravemente feriti dalle coltellate.
Le condizioni delle vittime
Le vittime, colpite in vari punti, sono state trasportate d’urgenza in ospedale. Le condizioni più gravi sono quelle della madre, di 42 anni, e della sorella, di 15, entrambe ricoverate in Terapia intensiva con prognosi riservata. Le due donne sono state ricoverate presso l’ospedale di Baggiovara e affidate ai medici della Chirurgia Vascolare. Il padre, cinquantenne, ha riportato ferite meno gravi ma è stato comunque trasportato e ricoverato all’ospedale Maggiore di Bologna. Al momento, le indagini sono in corso per fare chiarezza sulla dinamica esatta dei fatti e, soprattutto, sulle motivazioni che hanno spinto il giovane a compiere un gesto così violento e incomprensibile.
La reazione della comunità e del sindaco
La vicenda ha creato profonda apprensione tra gli abitanti di Castelnuovo Rangone. La notizia si è diffusa rapidamente, e il trambusto notturno ha allarmato l’intera comunità. Il sindaco, Massimo Paradisi, ha deciso di intervenire personalmente con un messaggio sui social media per rassicurare la popolazione e spiegare la situazione. Nel suo post, ha definito l’accaduto come un “dramma famigliare” e ha sottolineato che la famiglia era residente nel territorio da molti anni. Ha concluso il suo messaggio esprimendo la vicinanza dell’intera comunità alle vittime di questa tragedia. Le sue parole sono state un tentativo di rassicurare la gente e di ribadire che si è trattato di un episodio isolato, sebbene drammatico, che ha scosso le fondamenta di una comunità che si considera unita e solidale. La solidarietà del paese si è stretta attorno alle vittime, augurando loro una pronta guarigione.