Lorenzo Musetti scrive una pagina importante della sua carriera agli Us Open, superando l’amico e connazionale Flavio Cobolli nel terzo turno con il punteggio di 6-3, 6-2, 2-0, costringendo Cobolli al ritiro per un dolore persistente alla mano. È la prima volta che Musetti raggiunge gli ottavi a Flushing Meadows, un traguardo atteso che premia la sua continuità e il talento emergente.
Il match, durato un’ora e trenta cinque minuti, ha visto Musetti partire subito forte, conquistando il primo set con autorità e imponendo il suo ritmo da fondo campo. Cobolli, nonostante la determinazione e i tentativi di rimonta, ha dovuto gestire un fastidio al braccio destro che ha condizionato la sua prestazione. Nel secondo set il fiorentino ha chiesto l’intervento del fisioterapista, ma il dolore non ha dato tregua, rendendo impossibile continuare il derby in piena competitività.
Un derby condizionato dall’infortunio
La partita si era aperta con scambi equilibrati, con Musetti che salvava palle break e Cobolli capace di rispondere con grande energia. Tuttavia, a partire dal secondo set, il disturbo alla mano ha limitato i colpi di Cobolli, consentendo a Musetti di strappare più volte il servizio e consolidare il vantaggio. Il terzo set è stato interrotto definitivamente dal ritiro del giovane giocatore di Carrara, sotto gli occhi di un pubblico emozionato e partecipe.
Con questo successo, Musetti si prepara ad affrontare agli ottavi il vincitore dell’incontro tra Jaume Munar e Zizou Bergs. Un traguardo che conferma il momento positivo del tennis italiano e l’ascesa di Musetti nel circuito internazionale, pronto a mettersi alla prova contro avversari di alto livello.
Il derby tra Musetti e Cobolli rimarrà nella memoria degli appassionati non solo per il risultato, ma anche per la testimonianza di amicizia e sportività tra due giovani atleti italiani in ascesa, che hanno saputo confrontarsi con rispetto e determinazione sul cemento di Flushing Meadows.