Un tranquillo pomeriggio di fine agosto si è trasformato in una tragedia che ha scosso l’intera comunità. L’ennesimo incidente sulle strade italiane coinvolge una giovanissima e riapre il dibattito sull’attenzione alla guida, sulla sicurezza dei pedoni e sulla pericolosità di alcune arterie particolarmente trafficate, anche in zone residenziali.
Il sinistro è avvenuto in un momento in cui le strade erano ancora molto frequentate da residenti e turisti, e le dinamiche sono ora al vaglio delle autorità per chiarire le responsabilità e ricostruire ogni dettaglio dell’accaduto.
Investita sulle strisce: 13enne in gravissime condizioni
Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di sabato 31 agosto, intorno alle 16, in località Valcanover, nel comune di Pergine Valsugana, in provincia di Trento. Una ragazzina di 13 anni stava attraversando la strada sulle strisce pedonali, in un tratto compreso tra San Cristoforo e Calceranica, quando è stata centrata da un’auto.
Secondo le prime ricostruzioni, il veicolo – condotto da una donna di circa 50 anni, residente in zona – ha colpito la giovane con estrema violenza, proiettandola sul parabrezza per poi farla cadere rovinosamente a diversi metri di distanza sull’asfalto. L’impatto è stato così violento che la ragazza ha perso conoscenza sul colpo.
Elitrasportata d’urgenza, prognosi riservata
A lanciare l’allarme sono stati alcuni presenti: sul posto sono giunti rapidamente i vigili del fuoco, le unità sanitarie e l’elicottero di emergenza. Dopo le prime manovre salvavita effettuate sul posto, la 13enne è stata rianimata e trasportata in codice rosso al Santa Chiara di Trento, dove si trova tuttora ricoverata in rianimazione con prognosi riservata.
Le indagini sono affidate alla polizia locale, che ha immediatamente avviato i rilievi e ascoltato la testimonianza della conducente dell’auto. La donna, risultata negativa ai test per alcol e droga, ha riferito di non essersi accorta della ragazza mentre attraversava. Il veicolo è stato sequestrato per gli accertamenti tecnici di rito, mentre gli inquirenti lavorano per chiarire se la velocità o eventuali distrazioni abbiano avuto un ruolo nell’impatto.