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“Ma è proprio lui!”, esce in bici e scompare: la tragica scoperta del figlio. Atroce

Pubblicato: 01/09/2025 08:58
Bruno bici morto figlio

Le giornate di fine estate, tra le vallate alpine, scorrono solitamente tranquille. Le strade immerse nel verde si riempiono di biciclette, di passi lenti e di silenzi interrotti soltanto dal fruscio del vento tra gli alberi. Per molti anziani, quel momento di respiro diventa un rituale: un piccolo giro per restare attivi, un’occasione per incontrare volti conosciuti o semplicemente per sentirsi parte viva della natura che li circonda.
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Chi sceglie la bicicletta lo fa spesso con la leggerezza di chi conosce ogni curva, ogni discesa e ogni tratto di strada. Non servono mappe né indicazioni, perché l’abitudine diventa bussola. Eppure, a volte, anche la consuetudine può trasformarsi in imprevisto. Un corpo che cede, un cuore che si ferma all’improvviso, e ciò che sembrava una pedalata serena diventa un viaggio senza ritorno.

Il mancato rientro e l’allarme della famiglia

È da questo quadro, apparentemente quotidiano, che prende forma una vicenda di dolore. Una sera, al calare del sole, l’attesa di un rientro a casa si trasforma in inquietudine. Le ore passano, il telefono resta muto, e l’ansia dei familiari cresce fino a diventare certezza che qualcosa non va. Quando l’alba porta con sé la luce del nuovo giorno, porta anche la decisione inevitabile: è tempo di cercare, di capire, di scoprire dove si sia interrotto quel percorso iniziato con la consueta serenità.

La tragedia in Val Visdende

Il dramma si è consumato in Val Visdende, in provincia di Belluno. Qui, domenica, è stato trovato senza vita l’82enne Bruno De Zolt Ponte, scomparso dal pomeriggio precedente. A ritrovarlo è stato il figlio, militare del soccorso alpino della Guardia di finanza, che aveva fatto scattare le ricerche dopo essersi accorto che il padre non era rientrato a casa.

L’uomo, abituato a percorrere in bicicletta i dintorni della sua abitazione a San Pietro di Cadore, non aveva dato più notizie di sé dopo l’uscita di sabato. Quando i familiari hanno constatato l’assenza e il telefono irraggiungibile, è scattato l’allarme.

Il ritrovamento lungo il percorso

Il figlio, conoscendo bene i tragitti abituali del padre, ha deciso di ripercorrerli. Durante la perlustrazione ha notato la bicicletta abbandonata lungo il sentiero e ha allertato immediatamente i colleghi del soccorso alpino del Comelico. Poco dopo, però, è stato lui stesso a rinvenire il corpo senza vita dell’anziano, disteso a terra.

Secondo le prime ipotesi, la causa del decesso sarebbe legata a un malore improvviso. Nulla hanno potuto i soccorsi, giunti sul posto quando ormai non restava che constatare la morte.

Una comunità sotto choc

La scomparsa di Bruno De Zolt Ponte ha lasciato sgomenta l’intera comunità di San Pietro di Cadore, che conosceva bene l’anziano e la sua famiglia. Padre di Roberto De Zolt, ex campione di sci di fondo, era molto apprezzato per la semplicità e l’attaccamento alle tradizioni.

Il dolore è reso ancora più straziante dalle circostanze del ritrovamento: un figlio, abituato a salvare vite in montagna, costretto a fare i conti con la morte del proprio padre in un destino tanto crudele quanto inatteso.

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