Lorenzo Musetti firma un’altra pagina importante del tennis azzurro. Il 22enne di Carrara ha conquistato per la prima volta in carriera i quarti di finale agli US Open, liquidando con autorità lo spagnolo Jaume Munar, numero 44 del ranking ATP. Una prestazione impeccabile che si è chiusa con il netto punteggio di 6-3, 6-0, 6-1 in poco più di un’ora e mezza di gioco.
Con questo risultato, Musetti diventa il terzo italiano nell’Era Open – dopo Matteo Berrettini e Jannik Sinner – a raggiungere i quarti di finale Slam su tutte e tre le superfici: terra battuta, erba e cemento. Un traguardo che conferma la crescita costante del tennista toscano, capace di esprimere il suo miglior tennis anche sul cemento newyorkese, tradizionalmente la superficie più ostica per lui.
Il match contro Munar non ha avuto storia: Musetti ha dominato in ogni aspetto, mettendo a segno il 81% di punti con la prima di servizio, 7 break e 26 vincenti, contro i soli 6 dell’avversario. Una vera e propria lezione di tennis, fatta di ritmo, precisione e colpi di pura classe che hanno infiammato il pubblico dell’Arthur Ashe Stadium.
Al termine dell’incontro, Musetti non ha nascosto l’emozione:
«Non ho parole per descrivere cosa provo. Venivo da settimane difficili, con sconfitte brucianti nonostante tante occasioni. Ma questo è il tennis. Oggi ho reagito e ho giocato uno dei migliori set della mia carriera. Ho lavorato tanto sul servizio e sono felice dei progressi. Ora guardo avanti. Sarebbe bellissimo sfidare Jannik nei quarti. Un derby azzurro qui a New York sarebbe un sogno. Forza Italia».
Lorenzo attende ora il vincitore della sfida tra Jannik Sinner e Alexander Bublik, con la possibilità di regalare al tennis italiano un clamoroso derby nei quarti dello Slam americano.