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Emilio Fede è morto: addio al giornalista volto del Tg4. La malattia, poi le ultime ore fatali

Pubblicato: 02/09/2025 15:33

Oggi è arrivata la notizia di un peggioramento grave delle condizioni di salute di Emilio Fede, storico direttore del Tg4: poco fa, la notizia della morte. L’ex giornalista, 94 anni compiuti lo scorso giugno, si trovava ricoverato in terapia intensiva presso la Residenza San Felice di Segrate, in provincia di Milano. La famiglia aveva chiesto la massima riservatezza e ha ringraziato i numerosi sostenitori e colleghi che hanno espresso vicinanza in queste ore difficili. Le fonti sanitarie confermano che le condizioni già fragili di Fede si sono aggravate improvvisamente oggi, rendendo necessario un monitoraggio costante da parte del personale medico.

Nei mesi scorsi, Fede aveva già mostrato segni di fragilità fisica e mentale, legati all’età avanzata e a problematiche di salute croniche. Il ricovero attuale arriva dopo un periodo di stabilità relativa, durante il quale la famiglia aveva potuto organizzare l’assistenza quotidiana nella struttura residenziale. La decisione di ricoverarlo in terapia intensiva è stata presa a causa di un peggioramento improvviso della sua condizione respiratoria e generale. Accanto a lui, la famiglia seguiva ogni aggiornamento, tentando di garantire conforto e vicinanza nonostante le limitazioni dovute alla situazione sanitaria della Rsa.

Il video virale dalla Rsa

Le condizioni di salute un anno fa: quel video che sconvolse tutti

Un anno fa, nel settembre 2024, un video registrato all’interno della stessa residenza sanitaria assistenziale divenne rapidamente virale. Nel filmato, un dipendente chiedeva all’ex direttore del Tg4 di esprimere un giudizio su due leader politici: Meloni e Berlusconi. La risposta di Fede fu immediata e decisa: «Ma non ci sono dubbi! Era meglio assolutamente Berlusconi. Ciao Presidente, ti voglio bene». Subito dopo, il dipendente lo incitava a ripetere uno storico fuori onda, reso famoso da Striscia la notizia, che Fede pronunciò con un sorriso: “Che figura di me…”.

Il video suscitò un ampio dibattito online. Da un lato, molti utenti ironizzarono sulla lucidità e sulla condizione fisica dell’ex direttore, commentando l’aspetto segnato dall’età e il tono scherzoso del fuori onda. Dall’altro, numerosi utenti sottolinearono l’importanza di rispettare la privacy e la dignità di una persona anziana, criticando la leggerezza con cui il video era stato girato e pubblicato.

La famiglia di Fede reagì con fermezza: la figlia dichiarò di essere stata completamente all’oscuro della registrazione e della diffusione del video sui social. Contattò immediatamente la direzione della Rsa e annunciò l’intenzione di intraprendere azioni legali, coinvolgendo la polizia postale per la violazione della privacy e dell’intimità del padre. L’episodio rappresentò un momento delicato, evidenziando le tensioni tra la viralità dei contenuti online e il diritto alla riservatezza delle persone più fragili.

Nel corso dell’anno, Fede ha mantenuto un profilo basso, limitando le apparizioni pubbliche e affidandosi alla cura e all’assistenza della famiglia. Oggi, con il peggioramento delle condizioni di salute, torna l’attenzione sul giornalista, ricordando al pubblico non solo la sua lunga carriera nel mondo dell’informazione, ma anche le fragilità legate all’età avanzata e alla necessità di tutela dei diritti dei pazienti nelle strutture sanitarie.

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Ultimo Aggiornamento: 02/09/2025 19:10

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