Vai al contenuto

Il livido sulla mano di Trump cosa significa? Quali problemi di salute può svelare

Pubblicato: 02/09/2025 15:08

Le immagini recenti dei lividi sulla mano del presidente americano Donald Trump hanno riacceso il dibattito sulle sue condizioni di salute. Il presidente, 79 anni, è stato fotografato il 25 agosto alla Casa Bianca durante un incontro con il presidente sudcoreano Lee Jae Myung, mostrando un livido violaceo sul dorso della mano destra. Analizzando gli scatti delle settimane precedenti, si nota come la stessa area presentasse macchie più chiare, probabilmente nascoste dal fondotinta. Secondo NBC News, il presidente è stato visto con lividi simili in più occasioni nel corso di agosto, alimentando speculazioni tra medici e giornalisti.

Le possibili cause e le spiegazioni ufficiali

Tra le ipotesi avanzate dagli esperti vi sono problemi vascolari, disturbi della pelle, effetti di flebo recenti o una maggiore fragilità della pelle dovuta all’età. Tuttavia, la Casa Bianca ha fornito una spiegazione ufficiale: in una lettera del medico del presidente, Sean Barbabella, si affermava che i lividi erano «compatibili con una lieve irritazione dei tessuti molli dovuta a frequenti strette di mano e all’uso di aspirina», assunta come prevenzione cardiovascolare. L’utilizzo di acido acetilsalicilico può rendere più facile la comparsa di lividi, soprattutto negli anziani, poiché fluidifica il sangue e riduce l’efficacia delle piastrine.

Anche l’età del presidente rappresenta un fattore rilevante: con il tempo la pelle e i vasi sanguigni diventano più fragili, e anche un gesto comune come una stretta di mano può lasciare segni visibili. Un’altra possibile causa, seppur meno comune, potrebbe essere l’inserimento di una flebo, che negli anziani può provocare ecchimosi più marcate.

Altri fattori medici da considerare

Alcuni disturbi possono provocare lividi improvvisi non legati a traumi. Tra questi figurano tumori del sangue come leucemia o linfoma, rari disturbi emorragici, malattie del fegato, problemi piastrinici, uso prolungato di cortisone o farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS). Un ruolo importante lo gioca anche l’esposizione al sole: nei soggetti anziani può comparire la cosiddetta “porpora senile”, macchie sbiadite sul dorso delle mani e degli avambracci. Tuttavia, la presenza di altri sintomi renderebbe questi scenari più probabili, e qualsiasi diagnosi va sempre verificata da specialisti.

L’insufficienza venosa cronica e le implicazioni

Tra le condizioni già diagnosticate al presidente vi è un’insufficienza venosa cronica, considerata benigna e comune negli individui sopra i 70 anni. La patologia deriva da un deficit valvolare che provoca ristagno di sangue nelle vene, aumentando la pressione nei capillari. Nei casi più gravi, può determinare edemi, pigmentazione della pelle, eczema, ulcere e trombosi venosa, oltre a un rischio maggiore di eventi cardiovascolari come ictus o infarti. Durante il suo secondo mandato, Trump è stato fotografato con caviglie gonfie, ma i test non hanno evidenziato trombosi venosa profonda o malattie arteriose.

Va sottolineato che i lividi sulla mano non sono direttamente collegati all’insufficienza venosa, che interessa principalmente le gambe. Tutte le altre ipotesi mediche restano valide, ma non possono essere confermate senza ulteriori accertamenti specialistici.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Ultimo Aggiornamento: 02/09/2025 15:12

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure