
Un dramma della solitudine si è consumato in silenzio, lontano dagli occhi di chi poteva accorgersene in tempo. Il corpo senza vita di una donna è rimasto nella sua abitazione per giorni, fino a quando l’odore insopportabile ha spinto i vicini a chiedere aiuto.
La scoperta è avvenuta nella serata di domenica 31 agosto, quando i vigili del fuoco sono entrati in un appartamento e hanno trovato il corpo in avanzato stato di decomposizione. Secondo le prime ricostruzioni, il decesso sarebbe avvenuto intorno a Ferragosto, giorno in cui risulta l’ultimo messaggio inviato dalla donna.
La scoperta nell’appartamento

La vittima è Letizia Stella, 66 anni, residente in via Belvedere a Miglianico di Valgreghentino, in provincia di Lecco. Viveva sola dal 2008 e non aveva parenti stretti. Proprio questa condizione di isolamento ha reso più difficile notare la sua assenza. A dare l’allarme sono stati i vicini, preoccupati dal forte odore proveniente dall’appartamento.
Le prime ipotesi parlano di un infarto come causa della morte. L’ultimo segnale della sua presenza è legato a un accesso su WhatsApp nel giorno di Ferragosto. Da allora, nessuna comunicazione, fino al ritrovamento da parte dei soccorritori.
Un carattere solitario e i funerali a carico del Comune
Secondo chi la conosceva, Letizia aveva un carattere riservato ed era seguita dai servizi sociali. L’ultimo contatto con il Comune risale a luglio, quando aveva chiesto aiuto per la domanda di pensione.
Il sindaco Matteo Colombo ha espresso il dolore della comunità: «Siamo sconvolti per le circostanze. Come amministrazione ci faremo carico dei funerali». Una vicenda che riaccende i riflettori sul tema della solitudine e delle persone fragili, troppo spesso lasciate senza una rete di supporto quotidiano.