Un pomeriggio di tensione domestica si è trasformato in tragedia. Un ragazzo di 20 anni ha accoltellato il padre 52enne al culmine di una violenta lite familiare, scoppiata – secondo le prime ricostruzioni – per difendere la madre. Armato di un coltello, il giovane si sarebbe scagliato contro l’uomo colpendolo più volte al torace e alla schiena.
L’aggressione è avvenuta poco prima delle 18 nell’appartamento della famiglia, nella frazione Mantegazza di Vanzago (Milano). Il 52enne, titolare di un’agenzia di buttafuori e da poco dimesso dall’ospedale di Garbagnate per problemi psichiatrici, è stato soccorso in condizioni gravissime e trasportato in elicottero al pronto soccorso di Legnano. Le sue condizioni sono critiche ed è in pericolo di vita.
L’intervento dei carabinieri
Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno bloccato il ventenne nell’abitazione. In casa era presente anche il fratello maggiore, 30 anni, ascoltato come testimone. La madre, visibilmente scossa, presentava alcune escoriazioni.
Agli investigatori il giovane avrebbe dichiarato di aver colpito il padre per proteggere la donna. Al momento non risultano denunce pregresse nei confronti del 52enne né episodi ufficialmente segnalati di violenze in famiglia. La posizione del ventenne è ora al vaglio degli inquirenti, che stanno ricostruendo l’esatta dinamica dell’accaduto.
