
Sembrava un settembre come tanti, ma in poche ore l’atmosfera è cambiata radicalmente. Il cielo si è oscurato, il vento ha iniziato a soffiare con violenza e la pioggia si è abbattuta sulle città. Chi era in strada ha assistito a rami che cadevano e cartelloni pubblicitari volavano come fogli di carta, mentre le sirene dei vigili del fuoco si facevano sentire ovunque. In pochi minuti, un classico temporale si è trasformato in una vera tromba d’aria: vetri rotti, strade bloccate e tetti scoperchiati sono diventati la nuova normalità.
Italia colpito dal maltempo

La prima perturbazione di settembre non ha risparmiato il Nord Italia. Precipitazioni torrenziali e raffiche di vento hanno richiesto decine di interventi di soccorso. Non solo pioggia intensa: il fenomeno meteorologico ha avuto tutte le caratteristiche di un downburst, con venti impetuosi e piogge violente che hanno colto di sorpresa anche chi è abituato ai colpi di scena del meteo.
Alberi secolari abbattuti, strade invase da tronchi e detriti, tetti scoperchiati e muri crollati: le immagini da San Bonifacio a Lonigo raccontano di un paesaggio completamente trasformato. La paura è stata tanta, soprattutto per le abitazioni danneggiate e i vetri esplosi colpiti dai detriti sollevati dal vento.
Maltempo in Veneto: immagini e testimonianze
Comuni in difficoltà
Le conseguenze del maltempo hanno messo in ginocchio diversi comuni: Lonigo, Sarego, Brendola, Arcugnano, Zovencedo, Alonte, Longare. Qui la situazione è critica e la conta dei danni cresce di ora in ora.
Decine di alberi abbattuti hanno isolato interi quartieri e reso impraticabili molte strade. In alcune zone, pali della luce caduti hanno lasciato le abitazioni senza corrente. A Lonigo un’azienda ha perso il tetto e alcuni muri di cinta sono crollati sotto la furia delle raffiche.
Emergenza e solidarietà: la risposta delle squadre di soccorso
Vigili del fuoco e protezione civile sono intervenuti senza sosta: squadre impegnate a liberare le strade, mettere in sicurezza gli edifici e ridurre al minimo i disagi. Ogni intervento è stato reso più complesso dal rischio di nuovi crolli e dall’instabilità delle strutture danneggiate.


Maltempo in arrivo anche al Centro-Sud: attenzione e prevenzione
Gli esperti lo dicono chiaramente: l’ondata di maltempo non è ancora finita. Dopo aver colpito il Nord, il fronte si sta spostando verso il Centro e Sud Italia, in particolare sulle aree tirreniche e interne. La Protezione Civile invita alla prudenza: “Limitate gli spostamenti non necessari e seguite gli aggiornamenti ufficiali.” L’autunno si apre così, con un segnale forte: il meteo instabile sarà protagonista anche nelle prossime settimane.