
L’arrivo di condizioni meteorologiche avverse può mettere in difficoltà intere aree, con temporali improvvisi, piogge intense e possibili fenomeni di allagamento o smottamento del terreno. Gli eventi estremi, anche se localizzati, richiedono sempre attenzione, perché possono trasformarsi rapidamente in situazioni pericolose per cittadini e viabilità. La prevenzione e l’informazione tempestiva sono fondamentali per ridurre i rischi legati a questi fenomeni.
Ogni cambiamento climatico significativo porta con sé la necessità di monitorare le condizioni del territorio, soprattutto in zone già vulnerabili per la conformazione del suolo o la densità abitativa. La Protezione Civile e gli enti locali invitano a seguire costantemente gli aggiornamenti meteo e a prepararsi con comportamenti cauti per affrontare eventuali criticità.
Zone interessate dall’allerta

Per domani, mercoledì 3 settembre, la Protezione Civile ha diffuso un avviso di allerta gialla su alcune aree meridionali. In Calabria, l’allerta riguarda il rischio idraulico e temporali, con criticità che interessano i versanti Jonico e Tirrenico, dal centro-settentrione fino al meridione della regione. In Sicilia, invece, sono segnalate condizioni di rischio temporali e idrogeologico, in particolare nel nord-est, lungo il versante tirrenico e sulle isole Eolie, oltre al centro-settentrionale verso il versante ionico. Le autorità sottolineano l’importanza di prestare attenzione agli aggiornamenti e di limitare gli spostamenti nelle zone più esposte.
Meteo mercoledì 3 settembre
Le previsioni indicano addensamenti sull’Appennino tosco-emiliano con locali piovaschi, mentre il resto del Paese sarà generalmente poco nuvoloso. In Calabria e Sicilia sono attesi temporali isolati che potrebbero provocare allagamenti locali e frane, soprattutto in aree già vulnerabili. Le temperature subiranno un lieve calo al Sud, con massime comprese tra 26 e 32 gradi, mentre al Nord si registrerà un leggero aumento.