Un’altra tragica notte sulle strade ha portato via due giovani vite, lasciando una scia di dolore e sgomento. I soccorsi sono stati immediati, ma purtroppo non hanno potuto fare nulla per salvare i due ragazzi coinvolti. L’episodio ha scosso profondamente la comunità, ancora incredula di fronte all’ennesima tragedia della strada che coinvolge ragazzi poco più che ventenni.
Le indagini sono in corso per chiarire quanto accaduto e ricostruire la dinamica precisa. Quel che è certo è che la violenza dell’impatto non ha lasciato scampo ai due giovani, entrambi a bordo di una moto di grossa cilindrata.
Palermo in lutto: due giovani morti nella notte
Il dramma si è consumato all’altezza del ponte di via Belgio, lungo viale Regione Siciliana, nel cuore della notte tra sabato e domenica. A perdere la vita sono stati Antonio Mazzola, che aveva compiuto 27 anni proprio il giorno prima, e Domenico Schiavo, di 22 anni. I due si trovavano insieme su una Kawasaki, quando per cause ancora da chiarire, il mezzo è finito rovinosamente sull’asfalto. Secondo una prima ricostruzione, non ci sarebbe stato il coinvolgimento di altri veicoli, smentendo l’ipotesi iniziale di un impatto con un’auto.
L’incidente è avvenuto intorno all’1.30 di notte, e sul posto sono intervenute tre ambulanze e gli agenti della polizia municipale, in particolare l’infortunistica stradale. Le manovre di rianimazione sono durate diversi minuti, ma i traumi riportati da entrambi erano troppo gravi. Il personale sanitario ha potuto solo constatare il decesso dei due ragazzi.
L’impatto è stato devastante, tanto che la corsia centrale dell’arteria, sia in direzione Catania che in direzione Trapani, è rimasta chiusa per ore, causando pesanti rallentamenti e deviazioni. Gli agenti della municipale hanno effettuato i rilievi per cercare di chiarire la dinamica dell’accaduto.
Il dolore è amplificato dal fatto che Antonio Mazzola avesse festeggiato da poche ore il suo compleanno. Amici e conoscenti, appena appresa la notizia, hanno invaso i social con messaggi di cordoglio e incredulità. “Non è possibile, avevi appena compiuto 27 anni. Riposa in pace Antonio”, scrive un amico. Anche per Domenico Schiavo tanti messaggi: “Un ragazzo solare, sempre gentile. Una tragedia che lascia il vuoto”. Le indagini proseguono per stabilire se vi siano responsabilità esterne o si sia trattato di una tragica fatalità.