
Dopo la pausa estiva, torna il consueto sondaggio Swg per il Tg di La7 del lunedì sera, fotografando il quadro politico italiano all’inizio di settembre. Secondo la rilevazione del 1° settembre, confrontata con i dati del 28 luglio, emerge una tendenza chiara: Fratelli d’Italia continua a crescere, mentre Pd e Movimento 5 Stelle perdono terreno.
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Il partito guidato da Giorgia Meloni sale infatti al 30,2%, con un incremento dello 0,3% rispetto a un mese fa. Una conferma del trend positivo che da tempo vede FdI consolidare la propria posizione come prima forza politica del Paese.
Il Partito Democratico guidato da Elly Schlein registra invece una flessione, passando dal 22,4% al 22%, con un calo di 0,4 punti percentuali. In difficoltà anche il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, che arretra lievemente al 13,3% (-0,1%).
Centrodestra, il sorpasso della Lega su Forza Italia
Il sondaggio conferma il testa a testa interno al centrodestra tra Lega e Forza Italia. Questa volta è il partito di Matteo Salvini ad avere la meglio, con un risultato pari all’8,6%, in crescita di 0,2 punti rispetto al dato di luglio.
Gli azzurri di Antonio Tajani si fermano invece all’8,2%, con un aumento minimo di 0,1 punti. Un equilibrio che si conferma stabile da mesi, segnalando però un vantaggio per il Carroccio. La quarta forza della coalizione, Noi Moderati, resta stabile all’1%, senza variazioni significative.

Le opposizioni tra stabilità e piccoli movimenti
Sul fronte dell’opposizione, Alleanza Verdi Sinistra mantiene il proprio consenso al 6,7%, senza variazioni rispetto a luglio. Cresce invece Azione di Carlo Calenda, che guadagna 0,2 punti passando dal 3,3% al 3,5%. In calo, seppur lieve, Italia Viva di Matteo Renzi, che scende dal 2,6% al 2,5%. Nessuna variazione per Più Europa, che si attesta all’1,9%, confermando la sua posizione marginale nello scenario politico nazionale.

L’astensionismo in aumento
Un dato significativo riguarda la quota di cittadini che non si esprime: il 33% degli intervistati dichiara di non sapere per chi votare o di non volerlo fare. Si tratta di un aumento rispetto al sondaggio di luglio, quando la percentuale era al 29%. Questa crescita dell’astensionismo indica una difficoltà dei partiti a intercettare una parte consistente dell’elettorato, che continua a rimanere distante dall’offerta politica.
Un quadro in movimento
La rilevazione Swg conferma dunque il momento favorevole di Fratelli d’Italia, capace di rafforzare la propria leadership, e segnala al contempo le difficoltà del centrosinistra, con Pd e M5s entrambi in calo. Nel centrodestra, la Lega riesce a superare Forza Italia, anche se il margine resta ridotto. Il dato forse più rilevante resta quello dell’ampio numero di indecisi, destinato a incidere sulle prossime evoluzioni del panorama politico italiano.