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Terremoto in Italia, due scosse in pochissimo: panico in strada

Pubblicato: 02/09/2025 11:21

Una mattinata tranquilla è stata improvvisamente interrotta da un fenomeno naturale che ha destato preoccupazione in diverse aree del Nord Italia. Una leggera vibrazione, avvertita da molte persone all’interno delle abitazioni, ha fatto subito pensare a un evento sismico. Le segnalazioni sono arrivate da più province, ma fortunatamente al momento non si registrano danni a persone o cose.

Molti cittadini si sono rivolti ai social per condividere la loro esperienza e chiedere conferme sull’accaduto. Nel giro di pochi minuti è arrivata la comunicazione ufficiale da parte degli enti preposti al monitoraggio sismico.

Scossa principale alle 09:49

Secondo quanto rilevato dalla Sala Sismica INGV di Roma, un terremoto di magnitudo 3.6 si è verificato questa mattina alle 09:49, con epicentro localizzato a 5 chilometri a nord-est di Malles Venosta, nella zona dell’Alto Adige. La scossa è avvenuta a una profondità di circa 5 chilometri, una condizione che può contribuire a rendere più percepibile il sisma in superficie.

Il terremoto è stato avvertito distintamente dalla popolazione, non solo in provincia di Bolzano ma anche in altre località, come Valfurva, Silandro, Sondalo, Livigno, Malè, Lagundo, Curon Venosta, e persino in comuni più distanti come San Giovanni LupatotoPozzuolo Martesana e San Martino in Rio. A testimoniarlo, oltre alle rilevazioni ufficiali, anche i tanti commenti apparsi sulla pagina Feuerwehrinfos Südtirol, dove numerosi cittadini della Val Venosta hanno raccontato di aver percepito il movimento tellurico.

Una seconda scossa, di minore intensità, è stata registrata alle 10:01. In questo caso, l’evento ha avuto una magnitudo locale di 2.3 e si è verificato 6 chilometri a nord di Malles Venosta, con una profondità leggermente maggiore, pari a 7 chilometri.

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) continua a monitorare l’area, anche se al momento non si segnalano repliche significative o situazioni di rischio. La Protezione Civile locale resta comunque allertata in caso di ulteriori sviluppi. Un episodio che, pur senza conseguenze gravi, riaccende l’attenzione sull’importanza di una corretta informazione e prevenzione in aree a moderata attività sismica.

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