
Un improvviso guasto tecnico ha messo in ginocchio il traffico ferroviario italiano, causando pesanti disagi ai passeggeri e rallentamenti su diverse tratte. Nel pomeriggio di oggi centinaia di viaggiatori si sono trovati a fare i conti con ritardi, cancellazioni e cambi di percorso che hanno modificato radicalmente la programmazione prevista.
La situazione si è aggravata con il passare delle ore, rendendo complicata la gestione dei flussi di pendolari e turisti che avevano programmato i propri spostamenti. Le società ferroviarie hanno dovuto predisporre misure straordinarie per garantire, almeno in parte, la continuità dei collegamenti.
Treni deviati e cancellazioni

Il problema si è verificato poco prima delle 18 lungo la linea convenzionale Milano–Bologna, in prossimità di Piacenza, dove un guasto alla linea elettrica ha costretto a sospendere la circolazione. L’interruzione ha provocato ritardi e deviazioni per treni Alta Velocità, Intercity e Regionali, generando notevoli difficoltà a chi si trovava in viaggio.
Sul posto sono intervenuti i tecnici di Rete Ferroviaria Italiana con l’obiettivo di ripristinare la linea nel più breve tempo possibile. “Dalle ore 17:55 la circolazione ferroviaria è sospesa in prossimità di Piacenza per un inconveniente tecnico alla linea elettrica. Sono in corso gli interventi dei tecnici. I treni potranno subire limitazioni e cancellazioni”, ha fatto sapere Rfi.
Disagi per i viaggiatori
Già nelle prime ore successive al guasto si sono accumulati ritardi di decine di minuti, con alcuni convogli costretti a cambiare percorso passando sulla linea Alta Velocità e senza fermarsi a Piacenza, mentre altri hanno terminato la corsa a Bologna Centrale. I passeggeri sono stati indirizzati dal personale Trenitalia verso i primi treni utili disponibili per proseguire il viaggio.
Ad aggravare il quadro del traffico ferroviario è intervenuto anche un secondo episodio: la sospensione della circolazione tra Padova e Abano Terme lungo la linea Venezia–Bologna. In questo caso lo stop è stato deciso per accertamenti dell’Autorità Giudiziaria in seguito all’investimento di una persona. Alcuni treni Alta Velocità sono stati deviati su percorsi alternativi via Verona, con tempi di percorrenza allungati fino a 90 minuti.