
La perdita di una figura creativa lascia sempre un vuoto profondo nel mondo culturale. L’arte e la creatività hanno la capacità di raccontare emozioni, sogni e storie che restano impresse nella memoria di chi le osserva. Quando un talento prematuramente scompare, si percepisce l’assenza di nuove opere e la fine di un percorso unico che avrebbe potuto continuare a ispirare lettori e appassionati.
Il lutto per una persona che ha contribuito a modellare un ambito artistico porta a riflettere sul valore del lavoro creativo e sull’impatto che esso può avere nella vita di chi ne fruisce. Anche senza conoscerne direttamente il nome, il pubblico percepisce quanto fosse prezioso il contributo di chi non c’è più, e quanto le opere lasciate continueranno a vivere come patrimonio collettivo.

La notizia della scomparsa di un’artista così talentuosa colpisce profondamente chi ama il mondo del fumetto e dell’illustrazione. L’arte, in tutte le sue forme, ha la capacità di raccontare emozioni, sogni e storie che restano impresse nella memoria dei lettori, e Anna Merli, disegnatrice delle Witch., era una di quelle artiste capaci di farlo con delicatezza e maestria. Il suo lavoro non si limitava a disegnare, ma dava vita a mondi sospesi tra realtà e fantasia, in cui il tratto e la scelta dei colori comunicavano più di mille parole.
Le tavole di Merli mostravano sempre un equilibrio perfetto tra tecnica e sentimento, tra precisione anatomica e poeticità del gesto. Ogni pagina che realizzava era un piccolo universo a sé, in cui i lettori potevano immergersi e perdersi. La sua capacità di creare atmosfere fiabesche e malinconiche faceva sì che ogni disegno fosse una storia dentro la storia, un invito a guardare oltre le linee e i colori, verso l’anima dei personaggi e delle storie che illustrava.
La carriera e la consacrazione con Witch

Nata a Cremona nel 1974, Anna Merli ha frequentato l’Istituto Europeo di Design con indirizzo Illustrazione e si è diplomata all’Accademia Disney di Milano, facendo così il suo ingresso nel mondo professionale dei fumetti italiani. La sua collaborazione con Walt Disney Italia l’ha portata a diventare una delle principali disegnatrici di Witch, il fumetto creato nel 2001 da Elisabetta Gnone, Alessandro Barbucci e Barbara Canepa. Le storie delle giovani streghe che salvano il mondo hanno conquistato i lettori di tutta Italia e, a livello internazionale, hanno venduto milioni di copie, confermando la qualità del lavoro di Merli e la forza narrativa delle sue tavole.
In particolare, il suo tratto delicato e fiabesco, quasi gotico, ha reso riconoscibili le sue pagine, con atmosfere sospese e malinconiche accentuate dall’uso di pastelli e acquerelli. Merli ha sempre prestato grande attenzione alla raffigurazione del corpo femminile, curando ogni dettaglio anatomico per rendere autentici e armoniosi i suoi personaggi.
Collaborazioni e progetti successivi


Oltre al lavoro per Disney, Merli ha collaborato con il Centro Fumetto Andrea Pazienza, realizzando copertine per la rivista Schizzo e fumetti come La strega e la trilogia Rose. Nel 2012 ha illustrato il primo volume di End, progetto di Barbara Canepa pubblicato in Francia e poi in Italia da BAO Publishing. Negli ultimi anni si è dedicata anche a illustrazioni erotiche, pubblicate su riviste specializzate come Blue e sui suoi canali social, dimostrando la versatilità e la modernità della sua arte.
Il ricordo di colleghi e amici
Il Centro Fumetto Andrea Pazienza ha espresso il proprio cordoglio per la scomparsa di Merli, ricordandola come collaboratrice e amica e sottolineando il rammarico per il talento che non potrà più esprimersi. Anche BAO Publishing ha condiviso il dolore per la perdita dell’artista, evidenziando la gentilezza e la serenità che Anna Merli sapeva trasmettere a chi le stava vicino. La fumettista Teresa Radice ha aggiunto parole di grande affetto: “Creavi mondi bellissimi con sensibilità e delicatezza. Sei stata tu a dare vita alla mia primissima storia di Witch… ora t’immagino tra le fate”.
Con la sua arte, Anna Merli lascia un’impronta indelebile nel mondo del fumetto italiano e internazionale, e il ricordo del suo talento continuerà a vivere attraverso le pagine che ha illustrato e negli occhi di chi ha amato le sue storie. La sua scomparsa rappresenta una grande perdita, ma la bellezza e la magia dei suoi lavori continueranno a incantare le generazioni future.