Una tranquilla serata estiva a Sottomarina di Chioggia si è trasformata in un drammatico episodio di violenza. Una turista tedesca di circa 30 anni, in vacanza con il compagno e il figlio adolescente di lui, è stata aggredita mentre portava fuori il cane. L’appuntamento quotidiano con la passeggiata serale, momento di svago e relax, è finito in un incubo: la donna è stata colpita ripetutamente con un coltello, ricevendo fendenti alla testa, al collo, alla spalla e alle mani. Più di dieci colpi, inferti mentre cercava di difendersi, hanno messo in pericolo la sua vita.
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La scena, vicina a un supermercato in viale Vittor Pisani, è stata terribile: l’aggressore, con casco in testa, ha attaccato la donna senza apparente motivo, e poi è fuggito a bordo di una moto. Testimoni oculari hanno assistito alla fuga e hanno fornito dettagli fondamentali alle forze dell’ordine. L’episodio ha immediatamente scatenato paura e sgomento tra i residenti e i turisti presenti in zona.
L’intervento dei carabinieri e la caccia all’uomo
Sul posto sono intervenuti prontamente i carabinieri, che hanno raccolto testimonianze e avviato la caccia all’uomo. Già nella serata del 2 settembre 2025, i militari hanno fermato il presunto responsabile, un chioggiotto di 25 anni, portato in caserma a bordo di una gazzella. Contro di lui si è scatenata la furia dei presenti, con fischi e insulti, a testimonianza della tensione e dello sgomento suscitato dall’aggressione.
L’uomo, che in passato aveva manifestato disagi e problemi psichiatrici, è stato sottoposto a interrogatorio. Le sue dichiarazioni, spesso contraddittorie, non hanno convinto gli investigatori, ma hanno fornito elementi utili all’indagine. Viste le sue condizioni, è stato necessario il ricovero: ora si trova nello stesso ospedale dove è ricoverata la vittima, che, secondo fonti mediche, non è più in pericolo di vita, anche se la prognosi rimane riservata.
La ricostruzione dell’aggressione
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, l’aggressione è avvenuta due sere fa, dopo le 23. La donna stava portando a passeggio il cane quando un uomo l’ha osservata, l’ha raggiunta e ha inferto i fendenti. I colpi sono stati rapidi e inferti alla rinfusa, senza alcuna apparente logica, con la vittima che ha cercato di difendersi. La violenza dell’episodio ha impressionato i testimoni e ha reso necessario un immediato intervento delle autorità.
Le indagini proseguono per raccogliere ulteriori riscontri che possano chiarire la dinamica e l’eventuale responsabilità piena dell’aggressore. Gli investigatori stanno analizzando tutte le testimonianze, le registrazioni video della zona e altri elementi di prova per ricostruire in dettaglio quanto accaduto.
L’impatto sulla comunità
L’aggressione ha avuto un forte impatto sulla comunità di Sottomarina, turisti e residenti, creando un clima di allarme e tensione. Il fatto che la vittima fosse una turista straniera ha ulteriormente acceso l’attenzione dei media locali e nazionali, sottolineando la necessità di interventi di sicurezza nelle ore serali e nelle zone più frequentate.
La vicenda evidenzia anche il delicato equilibrio tra sicurezza pubblica e gestione dei soggetti con disturbi psichiatrici. La presenza di un aggressore con precedenti problemi di salute mentale solleva interrogativi sulle misure preventive e sulla possibilità di evitare episodi simili in futuro.
Proseguono le indagini
I carabinieri continuano a lavorare per chiarire tutti gli aspetti dell’aggressione, alla ricerca di elementi che possano portare a un provvedimento definitivo nei confronti del sospettato. La priorità rimane la sicurezza della vittima e il sostegno psicologico necessario per superare il trauma subito.
Mentre la comunità segue con apprensione gli sviluppi del caso, l’episodio resta un monito sul rischio di violenza improvvisa anche in contesti apparentemente sicuri e tranquilli, come le passeggiate serali in una località turistica come Sottomarina di Chioggia.