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Armani, dal marchio di moda ai ristoranti: chi guiderà adesso. Il nome d’oro che risuona ovunque

Pubblicato: 04/09/2025 19:45

Giorgio Armani si è spento oggi all’età di 91 anni, lasciando dietro di sé un’eredità incalcolabile, fatta di stile, eleganza e visione imprenditoriale. Per oltre cinquant’anni ha rappresentato il volto dell’alta moda italiana nel mondo, ridefinendo i canoni dell’eleganza maschile e femminile e imponendosi come un’autorità assoluta nel settore. Conosciuto da tutti come Re Giorgio, era molto più che uno stilista: era un simbolo. Un simbolo di rigore, innovazione e coerenza.

La sua carriera è cominciata negli anni ’70 insieme a Sergio Galeotti, con cui condivise i primi anni della rivoluzione Armani. Dopo la morte prematura di Galeotti, Armani ha proseguito da solo, guidando il suo impero con mano ferma e visione lungimirante. Ma oltre alla moda, Re Giorgio ha esteso il suo marchio anche ad altri settori, come l’architettura, il design di interni e la ristorazione di lusso. Il gruppo Armani oggi gestisce hotel, ristoranti e caffè in tutto il mondo, diventando un vero e proprio lifestyle brand.

E ora, con la sua scomparsa, la domanda che tutti si pongono è: chi prenderà le redini dell’impero Armani? Il nome che riecheggia tra i corridoi dell’azienda e nei salotti della moda è uno solo: Leo Dell’Orco.

Figura storica della casa di moda, Dell’Orco è da oltre 40 anni al fianco di Giorgio Armani. Persona schiva, poco amante delle luci della ribalta, è stato tuttavia una presenza fondamentale all’interno del gruppo. È a lui che Armani ha progressivamente affidato responsabilità chiave, tanto da definirlo “una delle persone a me più vicine” in una celebre intervista di qualche anno fa. Dietro le quinte, ma sempre presente, Leo Dell’Orco è oggi il candidato più accreditato a portare avanti la visione del fondatore.

Classe 1952, originario di Bisceglie, in Puglia, Dell’Orco ha un passato curioso: ha lavorato in Snam come pubblicitariodisegnatore industriale, prima di approdare nel mondo della moda. Il primo incontro con Armani avvenne per caso, durante una passeggiata ai giardinetti di via Tiraboschi a Milano, grazie ai loro cani. Da quel giorno, i due non si sono più lasciati, professionalmente e forse anche nella vita privata.

All’interno dell’azienda, Dell’Orco è attualmente responsabile dell’ufficio stile uomo. È noto per il suo carattere diretto, per la sincerità che spesso metteva in difficoltà persino Giorgio, e per l’estrema lealtà. “Quando mi chiama per un parere, dico sempre quello che penso”, avrebbe detto in un’intervista ormai introvabile, pronunciata con affetto e rispetto verso il maestro.

Nell’autobiografia “Per amore” pubblicata nel 2022, Armani scriveva di lui: “È a Leo che ho affidato i miei pensieri più intimi, di lavoro e non solo”. Una frase che dice molto. E quando, nell’ultima parte della sua vita, gli veniva chiesto se fosse innamorato, la risposta arrivava con discrezione: “Vive con me da anni, è la persona a me più vicina”.

Oggi, il suo nome non è più solo sussurrato. È pronunciato a voce alta nei vertici aziendali e nel mondo della moda. Leo Dell’Orco è il volto più credibile della continuità. Un uomo che, silenziosamente, è sempre stato lì. Ed è pronto a esserci ancora.

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