
La scomparsa di Giorgio Armani, avvenuta oggi 4 settembre, lascia un’eredità che va oltre la moda. L’ultimo progetto firmato dallo stilista è stato infatti dedicato alla Juventus, con la creazione del nuovo guardaroba formale della squadra. Una collaborazione presentata poche settimane fa e celebrata come l’unione di “due eccellenze italiane“, simbolo di innovazione, creatività e rigore.
Un guardaroba esclusivo per i bianconeri
Per la prima volta nella storia del club, Armani ha firmato il guardaroba formale della Juventus, dagli abiti dei giocatori alle divise utilizzate fuori dal campo. “La partnership”, aveva spiegato una nota ufficiale, “prevede la realizzazione di una selezione di abiti firmati Giorgio Armani, pensati per accompagnare i giocatori della prima squadra maschile in tutte le occasioni ufficiali fuori dal campo, durante le stagioni sportive 2025/2026 e 2026/2027″.
L’accordo non riguarda dunque le maglie da gioco, ma tutto ciò che accompagna i calciatori al di fuori del rettangolo verde, segnando un punto di svolta nell’immagine internazionale della società bianconera.
Tra eleganza e comfort
I look disegnati da Armani sono stati concepiti per i due momenti principali della stagione, ovvero le competizioni nazionali e la Champions League. La linea si distingue per “l’equilibrio tra ricercatezza sartoriale e comfort contemporaneo, con linee fluide, cura dei dettagli, materiali pregiati e una palette centrata sull’iconico blu notte, distintivo dello stile Armani”.

Il guardaroba comprende completi con overshirt dal collo a camicia in crêpe, versioni in cashmere idrorepellente per l’inverno, pantaloni morbidi, t-shirt, polo e dolcevita in lana leggera. Per le serate europee, i completi presentano giacche totalmente decostruite e pantaloni dalla linea morbida, abbinati a polo e t-shirt in viscosa.
Il tocco finale
Un abito più elegante, realizzato nel caratteristico blu notte, è stato pensato per le occasioni speciali e gli appuntamenti istituzionali, con camicia bianca e cravatta jacquard a logo. Accessori coordinati e soprabiti in tessuto tecnico completano la collezione.
L’ultimo abito di Giorgio Armani, destinato alla Signora, diventa così un simbolo di stile e memoria: un lascito che unisce la classe dello stilista all’identità del club bianconero.