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Sinner travolge Musetti: semifinale contro Auger Aliassime

Pubblicato: 04/09/2025 06:32

Un derby che resterà nella storia del tennis italiano si è consumato all’Us Open. Jannik Sinner ha battuto in tre set Lorenzo Musetti, imponendosi 6-1, 6-4, 6-2 sull’Arthur Ashe Stadium e chiudendo in due ore esatte.
Lorenzo ha provato a sorprendere con variazioni e smorzate, ma ha commesso troppi errori nei momenti chiave. Dall’altra parte Sinner è stato freddo, ha annullato quattro palle break nel terzo set e ha chiuso al primo match point: “Credo di avere giocato una grande partita… questo successo è anche per tutti gli italiani che sono rimasti svegli”.

Dominio senza appelli

Il match è iniziato con un segnale chiaro: due ace consecutivi e subito il primo game a zero per il numero uno del mondo. Musetti, troppo contratto, ha ceduto il servizio con errori di dritto e un rovescio lungo linea finito fuori misura. In pochi minuti Sinner si è trovato avanti 4-0, con Lorenzo incapace di trovare la prima di servizio e costretto a rischiare smorzate disperate, spesso punite dall’avversario. Solo sul 5-0 il carrarino ha trovato un game di sostanza, accolto dall’applauso incoraggiante del pubblico. Ma è stata un’illusione: Jannik ha chiuso con un ace e ha portato a casa il primo set 6-1 in appena 28 minuti.

Il secondo parziale è stato più combattuto. Musetti ha provato a variare con slice e palle corte, riuscendo a portarsi avanti 2-1. Ha avuto anche la prima palla break del match, annullata però con un ace dal campione della Val Pusteria. Sul 4-3 per Lorenzo la sfida sembrava potersi accendere, ma un errore clamoroso di dritto e un doppio fallo hanno spianato la strada al break di Sinner. Freddo come sempre, l’azzurro non ha lasciato scampo: 6-4 e due set di vantaggio dopo un’ora e un quarto di gioco.

Nel terzo Musetti ha provato a rimanere aggrappato alla partita, ma la differenza di solidità è stata evidente. Ha subito perso la battuta, mandando in rete due dritti consecutivi. Ha avuto l’occasione di rientrare con quattro palle break, ma Sinner le ha cancellate tutte con servizio e coraggio, compreso un ‘kick’ imprendibile sulla seconda. Da quel momento la strada è stata segnata: Lorenzo ha continuato a concedere troppo, Jannik ha alzato il livello con colpi vincenti da fondo campo e un dritto “lunare” che ha tolto all’avversario anche le ultime speranze. Sul 5-2, con il servizio in mano, Sinner ha piazzato due ace e ha chiuso alla prima occasione utile: 6-2 e semifinale conquistata.

Appuntamento con la storia

Sabato il numero uno del mondo sfiderà Felix Auger Aliassime, che nei quarti ha superato de Minaur in quattro set. Tre settimane fa, a Cincinnati, Sinner aveva dominato il canadese con una prestazione impeccabile, ma in uno Slam le motivazioni e la pressione cambiano.
Per Musetti resta l’esperienza di un quarto di finale comunque storico, il primo derby azzurro a questo livello. Per Sinner, invece, il percorso resta aperto: il sogno è quello di spingersi fino all’ultima domenica di Flushing Meadows e scrivere una nuova pagina nella storia del tennis italiano.

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