
Il mare ha restituito, ancora una volta, le vittime silenziose di un viaggio disperato. Nelle prime ore di questa mattina, i soccorritori hanno recuperato sette corpi di migranti lungo le coste della provincia di Almeria, in Andalusia, teatro frequente degli sbarchi provenienti dal Nord Africa.
Secondo quanto riportato da Europa Press, sei corpi sono stati avvistati e recuperati al largo di Carboneras, dopo le segnalazioni giunte al numero di emergenza 112. Un settimo cadavere è stato invece rinvenuto sulla spiaggia di Las Salinas de Cabo de Gata, a Nijar.
Le autorità locali non escludono che il bilancio possa aggravarsi nelle prossime ore, con il rischio che il mare restituisca altre vittime. Sul posto sono impegnati Guardia Civil, protezione civile e squadre di salvataggio marittimo, che stanno continuando le ricerche via mare e via terra.
La tragedia riaccende i riflettori sulla rotta migratoria verso la Spagna, tra le più battute negli ultimi anni da chi tenta di attraversare il Mediterraneo occidentale a bordo di imbarcazioni di fortuna. Molti di questi viaggi si trasformano in drammi collettivi, lasciando dietro di sé solo corpi senza nome e famiglie in attesa di notizie.