
Non ce l’ha fatta Kadija Ghazzar, la giovane di 20 anni rimasta coinvolta nel grave incidente stradale avvenuto nella notte del 3 settembre a Carmagnola, lungo l’ex statale 393, nel tratto di via Chieri. Trasferita in condizioni critiche con l’elisoccorso al Cto di Torino, la ragazza è deceduta nel pomeriggio del 4 settembre nonostante i numerosi interventi chirurgici a cui era stata sottoposta.
Lo schianto e il successivo investimento
La vittima, residente a Bra (Cuneo), viaggiava a bordo di una Fiat Punto con altri cinque ragazzi, tutti tra i 19 e i 22 anni. L’auto, che stava percorrendo via Chieri, ha improvvisamente invaso la corsia opposta finendo contro un albero. Subito dopo l’impatto alcuni passeggeri sono scesi dal veicolo e in quel momento Kadija è stata travolta da una Ford Kuga guidata da un 45enne di Fossano.
L’automobilista, rimasto illeso, si è immediatamente fermato per prestare soccorso. È ora indagato per omicidio stradale.
Gli altri feriti e le indagini
La giovane era arrivata in ospedale con un trauma cranico e una frattura bilaterale dei femori: le gravi lesioni non le hanno lasciato scampo. Altri cinque ragazzi sono rimasti feriti in maniera meno seria e trasferiti negli ospedali di Torino e Moncalieri.
I carabinieri di Moncalieri stanno ricostruendo la dinamica del doppio incidente. Il conducente della Fiat Punto rischia una sanzione amministrativa per aver viaggiato con sei passeggeri a bordo, nonostante il mezzo fosse omologato per cinque.
Un dramma che ha scosso profondamente la comunità, con la morte di una ragazza di appena vent’anni rimasta vittima di una tragica concatenazione di eventi.