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Eccellenza italiana, conosciuto in tutto il mondo: Riccardo morto così, la tragedia davanti ai colleghi

Pubblicato: 06/09/2025 10:40

Una spedizione scientifica tra i ghiacci del nord si è trasformata in tragedia. Una missione pensata per esplorare l’evoluzione del pianeta Terra e dei suoi ambienti estremi si è interrotta bruscamente a causa di un incidente improvviso e fatale. Gli sforzi dei soccorsi, proseguiti per giorni tra difficili condizioni ambientali, non sono riusciti a cambiare l’esito di una vicenda che ha scosso la comunità scientifica.

Un ricercatore esperto, appassionato di geologia e spazio, era partito pochi giorni prima per documentare le trasformazioni dei grandi ghiacciai. Lo studio, che avrebbe dovuto aprire nuove frontiere nella conoscenza delle superfici planetarie, ha purtroppo segnato anche l’ultima avventura di un professionista molto stimato.

Riccardo Pozzobon, scomparso sul ghiacciaio Mendenhall

Riccardo Pozzobon, 40 anni, geologo padovano e ricercatore all’Università di Padova, è scomparso durante una missione scientifica in Alaska, mentre si trovava sul ghiacciaio Mendenhall per il progetto di ricerca Gemini, sostenuto dal National Geographic Grant Program. Partito il 26 agosto insieme a due colleghi, l’ultimo contatto risale al 2 settembre, quando è stato visto scivolare in un corso d’acqua di fusione e poi risucchiato da un inghiottitoio glaciale. Dopo giorni di tentativi, le autorità americane hanno sospeso le ricerche, lasciando un grande vuoto tra colleghi e familiari.

Pozzobon era un volto noto a livello internazionale: docente di “Digital Geological Mapping”, aveva collaborato con ESA come istruttore di astronauti, tra cui Luca Parmitano, in preparazione a missioni su Luna e Marte. Le sue ricerche sui tubi di lava planetari erano state pubblicate anche su Nature nel 2024, contribuendo allo studio dell’evoluzione geologica del sistema solare.

La comunità scientifica italiana e internazionale è in lutto. L’Università di Padova e la Società Geologica Italiana lo hanno ricordato come uno studioso brillante, empatico e generoso. La rettrice Daniela Mapelli ha parlato di “dolore profondo”, mentre un fondo di sostegno è stato annunciato per aiutare la sua famiglia: Pozzobon lascia la compagna Claudia e un figlio piccolo, che lo attendevano a Selvazzano Dentro, in provincia di Padova.

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