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Orrore su una 18enne italiana, violentata in spiaggia: l’uomo albanese nega. Quei lividi impressionanti

Pubblicato: 06/09/2025 12:24

Una giovane turista italiana di 18 anni è stata vittima di una violenza sessuale sulla costa di Durazzo, in Albania. L’episodio è avvenuto all’alba di venerdì 5 settembre, intorno alle 5.25, sulla spiaggia di fronte a un albergo, dove la ragazza si era fermata sui lettini. La notizia è stata resa nota oggi dalla polizia albanese.

Secondo quanto ricostruito, l’aggressore è un cittadino albanese di 26 anni, Leonard Preza, già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali legati a furto e detenzione illecita di armi. L’uomo è stato arrestato poche ore dopo la denuncia.

La dinamica dell’aggressione

La ragazza avrebbe raccontato agli investigatori di aver trascorso la notte in compagnia di amici, prima di allontanarsi dal gruppo e recarsi sulla spiaggia. Proprio in quel momento, secondo la sua versione, sarebbe stata avvicinata dal 26enne. L’aggressione sarebbe avvenuta mentre si trovava da sola sui lettini dell’hotel.

La giovane italiana ha riferito alla polizia di aver tentato di opporsi, senza però riuscire a fermare l’uomo. «Ho provato a divincolarmi, ma non sono riuscita a fermarlo», avrebbe spiegato ai funzionari intervenuti sul posto.

L’arresto del 26enne

Leonard Preza è stato individuato e fermato nel giro di poche ore. Durante l’interrogatorio, l’uomo ha ammesso il rapporto sessuale con la ragazza, ma ha sostenuto che si fosse trattato di un atto consensuale. Una versione che contrasta con quanto riferito dalla vittima e, soprattutto, con gli elementi emersi dagli accertamenti medici.

Gli esami clinici hanno infatti rilevato lividi sul collo e in altre parti del corpo della 18enne, segni compatibili con l’uso della forza. Questi riscontri rafforzano la tesi dell’accusa, che contesta all’uomo il reato di violenza sessuale.

Le indagini in corso

La polizia albanese ha aperto un’indagine per ricostruire con precisione l’accaduto. Gli inquirenti stanno raccogliendo le testimonianze degli amici della ragazza e di eventuali persone presenti nella zona al momento dell’aggressione. L’obiettivo è chiarire ogni aspetto della vicenda e accertare le responsabilità del 26enne.

Intanto, l’arrestato rimane a disposizione delle autorità giudiziarie, che nelle prossime ore decideranno sulle misure cautelari da applicare.

Un caso che scuote l’opinione pubblica

L’episodio ha suscitato forte indignazione sia in Albania che in Italia. La giovane vittima, ancora sotto choc, è stata assistita dai medici e dalle autorità locali. Secondo quanto emerso, sarà supportata anche dai servizi consolari italiani per garantire tutela e assistenza psicologica.

La spiaggia di Durazzo, solitamente meta di turisti italiani ed europei, si è improvvisamente trasformata nello scenario di una vicenda drammatica. Il fermo di Leonard Preza ha rappresentato una risposta immediata delle forze dell’ordine, ma la ferita lasciata da questa violenza resta profonda.

Le indagini proseguiranno nelle prossime settimane, con la speranza di far piena luce su quanto accaduto e di restituire giustizia a una ragazza di appena 18 anni, la cui vacanza si è trasformata in un incubo.

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