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Venezia 82 nel segno di Gaza e Flotilla. Leone d’oro a Jarmusch. Premiati Servillo e Rosi

Pubblicato: 06/09/2025 20:55

Gran finale all’ottantaduesima edizione della Mostra del cinema di Venezia, che si è chiusa con la cerimonia di premiazione alla Sala grande del Palazzo del cinema. Dopo dieci giorni di film, incontri e passerelle, i riflettori si sono concentrati sui vincitori scelti dalla giuria presieduta da Alexander Payne.

A dominare la serata è stato Jim Jarmusch, che ha conquistato il Leone d’oro con Father mother sister brother, trittico di storie sul rapporto tra genitori e figli. Sul palco anche Kaouther Ben Hania, premiata con il Leone d’argento Gran Premio della Giuria per The Voice of Hind Rajab, e Benny Safdie, vincitore del Leone d’argento per la regia con The Smashing Machine, biopic sul campione di Mma Mark Kerr.

Protagonista assoluto della serata è stato Toni Servillo, che ha ricevuto la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile nel film di Paolo Sorrentino La Grazia. A dividere il palco con lui l’attrice cinese Xin Zhilei, premiata come migliore attrice per The sun rises on us all, e la giovane svizzera Luna Wedler, vincitrice del Premio Mastroianni per Silent Friend.

Il Premio speciale della giuria è andato a Gianfranco Rosi con Sotto le nuvole, documentario in bianco e nero su Napoli, mentre la miglior sceneggiatura è stata premiata a Valerie Donzelli e Gilles Marchand per À pied d’ouvre. A conquistare il Leone del Futuro – Premio Luigi De Laurentiis è stata la regista russa Nastia Korkia con Short summer.

Ma non solo cinema: la cerimonia ha intrecciato arte e attualità, con parole dedicate a Gaza, alla Flotilla e alla guerra in Ucraina. Benedetta Porcaroli, miglior attrice nella sezione Orizzonti, ha voluto dedicare il premio “agli amici sulla Flotilla”, mentre la regista Maryam Touzani, premiata dal pubblico per Calle Malaga, ha ricordato “il dolore inflitto al popolo di Gaza”. Sul palco anche Nino D’Angelo con la sua canzone Odio e lacrime, dedicata ai bambini palestinesi e ucraini uccisi nei conflitti.

La serata ha visto la standing ovation per Giorgio Armani, gli interventi ironici di Emanuela Fanelli e la celebrazione di una Mostra che ha ribadito il suo ruolo non solo come vetrina del cinema mondiale, ma anche come spazio di libertà e testimonianza civile.



21:01 – Leone d’oro a Jim Jarmusch
Il Leone d’oro è stato assegnato a Father mother sister brother di Jim Jarmusch, a sei anni da I morti non muoiono. Un trittico di storie sul rapporto tra genitori e figli, con Tom Waits nel New Jersey, Charlotte Rampling a Dublino insieme a Cate Blanchett e Vicky Krieps, e due gemelli a Parigi alle prese con il vuoto lasciato dai genitori.

20:56 – Leone d’argento Gran Premio della Giuria
Il Leone d’Argento è andato a The Voice of Hind Rajab di Kaouther Ben Hania, accolto da una standing ovation in Sala Grande.

20:56 – Miglior regia a Benny Safdie
Il Leone d’Argento per la migliore regia è stato assegnato a Benny Safdie per The Smashing Machine (Usa), biopic dedicato al campione di Mma Mark Kerr.

20:50 – Premio speciale della giuria a Gianfranco Rosi
Il premio Speciale della Giuria è andato a Sotto le nuvole di Gianfranco Rosi. Tre anni di lavoro per raccontare in bianco e nero una Napoli meno conosciuta, tra turisti, archeologi giapponesi e frammenti di arte greca. Rosi ha detto dal palco: “Considero il documentario cinema, è una sfida e un avamposto di resistenza. Dedico il premio alle persone che ho incontrato e mi hanno dato fiducia”.

20:46 – Miglior sceneggiatura a Valerie Donzelli
Valerie Donzelli e Gilles Marchand hanno vinto il premio per la migliore sceneggiatura con À pied d’ouvre (At work), ispirato a una storia vera e tratto dal romanzo di Franck Courtès del 2023. Protagonista un fotografo che lascia tutto per la scrittura, con Bastien Bouillon pronto a sacrificare tutto in nome dell’arte e della libertà.

20:39 – Coppa Volpi a Toni Servillo
Toni Servillo ha ricevuto la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile in La Grazia di Paolo Sorrentino. Dal palco l’attore ha ringraziato il regista e la giuria, aggiungendo: “Voglio esprimere la mia ammirazione per chi ha deciso di mettersi in mare e raggiungere la Palestina, portando un segno di umanità in una terra dove la dignità è vilipesa ogni giorno”.

20:35 – Coppa Volpi all’attrice cinese Xin Zhilei
Xin Zhilei è stata premiata come migliore attrice per Ri gua zhong tian (The sun rises on us all), film che racconta l’addio doloroso di due amanti segnati da un sacrificio compiuto anni prima.

20:34 – Premio Mastroianni a Luna Wedler
La venticinquenne attrice svizzera Luna Wedler ha vinto il Premio Mastroianni per Silent Friend di Ildikó Enyedi. Interpreta la prima studentessa di botanica in una Germania di inizio Novecento, dove i professori tollerano a fatica la sua presenza.

20:25 – Nino D’Angelo canta e ricorda i bambini in guerra
Nino D’Angelo è salito sul palco per interpretare Odio e lacrime. Ha ricordato che la canzone nacque per la guerra in Iraq ma oggi assume nuovo significato: “Quando si uccidono i bambini si uccide il futuro di tutti noi”, ha detto citando i piccoli palestinesi e ucraini.

20:20 – Miglior opera prima a Nastia Korkia
Mara Venier ha consegnato il Leone del Futuro – Premio Luigi De Laurentiis a Short summer di Nastia Korkia. La regista russa, che vive tra Germania e Francia, ha ricordato la guerra in Ucraina: “Non ho mai visto la guerra da vicino ma ho sentito le sue radiazioni. Dedico il film ai miei nonni che non sono più qui”.

20:12 – Standing ovation per Armani. Dolore per Gaza
Giorgio Armani accolto da un lungo applauso prima del premio del pubblico a Calle Malaga di Maryam Touzani. La regista ha ricordato “l’orrore inflitto al popolo di Gaza” e l’importanza del festival come luogo di libertà.

20:09 – Emanuela Fanelli torna con la comicità
La conduttrice riporta leggerezza con un monologo ironico su scalette, jet lag e il suo cane Oreste.

19:34 – Orizzonti, vittoria a David Pablos
Il premio per il miglior film della sezione Orizzonti va a En el camino di David Pablos, che conquista anche il Queer Lion Award 2025. La giuria, guidata da Julia Ducournau, premia anche Harà Watan (Lost land) di Akio Fujimoto e Songs of Forgotten Trees della regista indiana Anuparna Roy, che dal palco ha ricordato “la catastrofe che sta avvenendo in Palestina”.

19:28 – Miglior attore di Orizzonti a Giacomo Covi
Premio al giovane esordiente per Un anno di scuola di Laura Samani. “Sono sopraffatto dalla gioia e desidero ringraziare la giuria dal profondo del cuore” ha dichiarato emozionato.

19:17 – Porcaroli miglior attrice di Orizzonti, dedica alla Flotilla
Benedetta Porcaroli premiata per Il rapimento di Arabella di Carolina Cavalli. L’attrice ha ricordato “gli amici sulla Flotilla” e ha ribadito la necessità di opporsi al massacro di Gaza senza boicottare gli attori.

19:11 – Miglior film restaurato a Bashù, il piccolo straniero
Il riconoscimento va al film di Bahram Beyzaie. Il messaggio del regista: “Oggi offro il mio rispetto a tutte le vittime della guerra Iran-Iraq”.

19:00 – Apertura con Venice Immersive
La cerimonia si apre con i premi Venice Immersive. Tra i vincitori A long goodbye di Kate Voet e The Clouds Are Two Thousand Meters Up di Singing Chen.

18:54 – Sul red carpet Toni Servillo e Gianfranco Rosi
Sul tappeto rosso sfilano anche Benedetta Porcaroli e i protagonisti della serata finale.

18:45 – Presentata la giuria
Alexander Payne guida i giurati tra cui Maura Delpero, Cristian Mungiu e Zhao Tao.

18:42 – Alessandra Ambrosio sul tappeto rosso
Tra gli ospiti finali anche Mara Venier e Nino D’Angelo.

18:35 – Luna Wedler sul red carpet
La protagonista di Silent Friend incanta prima della cerimonia.

18:29 – Film di chiusura: Chien 51
La Mostra si conclude con il film distopico di Cedric Jimenez con Louis Garrel, Romain Duris e Adele Exarchopoulos.

18:19 – Al via il tappeto rosso finale
La prima a sfilare è la conduttrice Emanuela Fanelli, pronta a guidare la serata conclusiva.

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Ultimo Aggiornamento: 06/09/2025 21:13

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