Vai al contenuto

Attacchi russi su Kiev, morti una donna e un bimbo di un anno. Colpito edificio governativo

Pubblicato: 07/09/2025 06:10

Notte di terrore in Ucraina, dove una nuova ondata di droni russi ha colpito la capitale e diverse altre città. A Kiev, secondo quanto riferito dal sindaco Vitali Klitschko, hanno perso la vita una donna e un bambino di appena un anno. È il bilancio più drammatico di un attacco che ha devastato interi quartieri residenziali, lasciando feriti e distruzione. Per la prima volta è stato attaccato una sede governativa.

Palazzi crollati e incendi nei quartieri colpiti

La premier Yulia Svyrydenko ha confermato che i piani superiori della sede del consiglio dei ministri sono stati danneggiati. “Per la prima volta, un edificio governativo è stato colpito”, ha scritto su Facebook, mostrando immagini dell’incendio. Le esplosioni hanno provocato il parziale crollo di un edificio di quattro piani nel distretto di Darnytskyi, mentre diversi piani di un condominio di nove piani nel quartiere Sviatoshynskyi sono stati gravemente danneggiati. Gli incendi hanno coinvolto anche automobili parcheggiate in strada, rendendo ancora più complesso l’intervento dei vigili del fuoco. Klitschko ha spiegato che le squadre di soccorso stanno lavorando senza sosta per estrarre persone intrappolate sotto le macerie e per domare le fiamme che hanno avvolto gli edifici colpiti.

Kiev e altre città sotto attacco

Secondo le autorità ucraine, la Russia ha lanciato nella notte centinaia di droni d’attacco diretti verso quasi tutte le regioni del Paese. Le sirene antiaeree sono risuonate a Kiev intorno alle 23:30 ora locale, quando è stata segnalata la presenza di difese aeree attive. Esplosioni sono state udite anche a Odessa, Kharkiv, Dnipro, Kryvyj Rih e Zaporizhia, a conferma della vastità dell’operazione.

Il bilancio resta ancora provvisorio: oltre alle due vittime confermate, si contano diversi feriti ricoverati in ospedale, alcuni dei quali in gravi condizioni. Le autorità locali parlano di un attacco tra i più intensi degli ultimi mesi, segnale di una pressione militare russa che non accenna a diminuire.

Implicazioni sul fronte internazionale

L’attacco arriva in un momento delicato della guerra, mentre la comunità internazionale cerca di mantenere aperto il canale del dialogo diplomatico senza riuscire a fermare l’escalation. Per Mosca, la strategia dei raid massicci con i droni ha una duplice valenza: logorare la resistenza interna ucraina e inviare un messaggio chiaro agli alleati occidentali. Colpire la capitale e centri urbani simbolici significa dimostrare che, nonostante due anni e mezzo di conflitto, la Russia conserva la capacità di penetrare il sistema difensivo ucraino.

Al tempo stesso, per Kiev e i suoi partner, questi attacchi rappresentano la conferma della necessità di rafforzare la difesa aerea. Non è un caso che nelle ultime settimane Stati Uniti ed Europa abbiano annunciato nuovi pacchetti di aiuti, con sistemi antimissile e nuove forniture di droni difensivi. La tragedia di una donna e di un bambino uccisi in casa propria rischia di diventare un ulteriore elemento di pressione politica per accelerare le consegne di armamenti occidentali.

La prospettiva di lungo termine, tuttavia, resta incerta. Gli analisti sottolineano come la strategia russa dei bombardamenti notturni abbia anche lo scopo di piegare la resistenza psicologica dei civili, rendendo la vita quotidiana sempre più insostenibile. È una guerra di logoramento che si combatte non solo sul fronte militare, ma anche nella capacità di mantenere coesione interna e sostegno internazionale.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Ultimo Aggiornamento: 07/09/2025 08:47

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure