
Un nuovo raid notturno ha scosso l’Ucraina. La premier Yulia Svyrydenko ha confermato che i piani superiori della sede del consiglio dei ministri sono stati danneggiati. “Per la prima volta, un edificio governativo è stato colpito”, ha scritto su Facebook, mostrando immagini dell’incendio.
L’attacco ha interessato più città: Kiev, Kryvyi Rih, Dnipro, Kremenchuk e Odesa. Secondo la premier, i danni materiali saranno riparati, ma “le vite perdute non possono essere restituite. Il nemico terrorizza e uccide la nostra gente in tutto il paese ogni giorno”.
Svyrydenko ha chiesto alla comunità internazionale di rafforzare le sanzioni contro petrolio e gas russi e, soprattutto, di fornire nuove armi: “Questo fermerà il terrore e non permetterà alla Russia di uccidere gli ucraini ogni giorno”.
Il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, ha confermato su Telegram che nel distretto di Pechersk un incendio è scoppiato in seguito a un presunto attacco con droni. Le squadre dei vigili del fuoco hanno lavorato a lungo sul posto. Non ci sono state vittime, ma fonti locali parlano di un colpo mirato e non di semplici detriti.