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Accoltellata dall’ex marito a lavoro: arrestato. “Ha affondato anche sul volto”, è gravissima

Pubblicato: 07/09/2025 11:25

L’aggressione non è avvenuta a Bassano del Grappa, come appreso inizialmente, ma a Marostica (Vicenza), all’interno di una sala slot del comprensorio. Vittima una donna di 42 anni, colpita con diverse coltellate dall’ex marito 45enne mentre era al lavoro.

La dinamica dell’aggressione

Secondo le prime ricostruzioni, la donna è stata raggiunta dall’uomo che l’ha aggredita con pugni e fendenti al volto, al torace e alle braccia. La 42enne ha trovato la forza di gridare e chiedere aiuto, attirando l’attenzione di alcuni clienti presenti nel locale. È riuscita per un attimo a sottrarsi alla furia dell’ex marito, rifugiandosi in un’altra sala della struttura, dove ha implorato nuovamente soccorso.

Ma l’uomo l’ha raggiunta anche lì, insultandola, minacciandola di morte e colpendola ancora. Solo l’intervento di una cliente, che nonostante fosse stata minacciata è entrata nella sala laterale, ha permesso di guadagnare tempo: la donna ha suggerito alla vittima di nascondersi tra le slot machine e ha chiamato immediatamente il 112, consentendo così ai carabinieri di intervenire e arrestare l’aggressore.

Le condizioni della vittima

La 42enne è stata trasportata d’urgenza all’ospedale San Bassiano, dove è ricoverata in Osservazione Breve Intensiva. Le sue condizioni sono gravi, ma secondo i medici non sarebbe in pericolo di vita.

La condanna del presidente Zaia

Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha espresso durissima condanna per quanto accaduto: «Sul luogo sono intervenute immediatamente le Forze dell’ordine e la vittima è stata trasportata all’ospedale San Bassiano. Desidero esprimere la mia più ferma condanna per questo ennesimo episodio di violenza di genere. Alla donna va la mia vicinanza e quella dell’intera Regione».

Zaia ha poi aggiunto: «È fondamentale dare un messaggio corale, forte e coeso: non esiste giustificazione che possa attenuare un atto tanto vile. Il Veneto non tollera la violenza».

Una storia di violenze pregresse

Non era la prima volta che l’uomo si rendeva protagonista di episodi di violenza contro l’ex moglie. Già nel 2015, quando la coppia era ancora sposata, era stata registrata la prima segnalazione per una lite particolarmente violenta. Dopo la separazione, la donna si era trasferita a Romano d’Ezzelino, sempre nel circondario bassanese, cercando di ricostruirsi una vita e lavorando come barista nella sala slot di Marostica.

L’aggressione di ieri sera riporta purtroppo alla luce una lunga scia di maltrattamenti, culminata in un atto brutale che solo l’intervento tempestivo dei presenti e delle forze dell’ordine ha evitato si trasformasse in tragedia.

La vittima ricoverata in ospedaleLa condanna di Zaia

“Il Veneto non tollera la violenza”

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Ultimo Aggiornamento: 07/09/2025 13:52

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