Un urlo improvviso, il fragore della moto che si schianta contro il muro di una casa, poi il silenzio irreale rotto solo dalle voci dei residenti che corrono in strada. Così un pomeriggio qualunque si è trasformato in tragedia per due giovanissimi, una ragazza di 18 anni e un ragazzo di 19, che hanno perso la vita in un incidente stradale. Si chiamavano Michela Adamo e Yuri Guarnaccia.
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La dinamica del terribile impatto
L’incidente è avvenuto poco dopo le 17. I due ragazzi viaggiavano insieme quando, per cause ancora in corso di accertamento, la moto ha perso aderenza ed è finita con violenza contro il muro di un’abitazione. Un impatto devastante che non ha lasciato scampo, con i residenti immediatamente accorsi allarmati dal boato. Sono stati proprio loro a chiamare i soccorsi, nella speranza che un intervento tempestivo potesse cambiare il destino dei due giovani.
I soccorsi e il dolore senza risposta
In pochi minuti sono arrivate le ambulanze e l’automedica del 118, insieme a un elicottero decollato da Genova per accelerare i trasferimenti in ospedale. Per oltre mezz’ora i sanitari hanno tentato manovre disperate di rianimazione sul ciglio della strada, con defibrillatori e massaggi cardiaci, mentre l’aria si riempiva del pianto dei presenti. Ma gli sforzi delle equipe mediche si sono rivelati vani: i due ragazzi non ce l’hanno fatta e sono stati dichiarati morti sul posto. Su TikTok, appena cinque giorni prima di morire, Michela scriveva: «Voglio sentirmi più leggera, perché quando alzo gli occhi e guardo il cielo non vedo più l’arcobaleno».
Il loro destino si è consumato in pochi istanti, lasciando intatta la scena dello schianto, con la moto accartocciata e il muro segnato dalla violenza dell’impatto. Attorno, solo incredulità e dolore. La comunità è sconvolta per due vite spezzate troppo presto, con i sogni e il futuro interrotti in un attimo.
Chi erano Yuri e Michela
Yuri e Michela avevano trascorso la giornata al mare e stavano rientrando lungo la provinciale 15 che collega Follo alla Val Durasca, quando, nei pressi dell’incrocio per Bastremoli, la moto ha perso il controllo ed è finita contro il muro di un’abitazione. Guarnaccia e Adamo erano legati da pochi mesi, ma avevano già costruito una quotidianità serena. Entrambi amavano lo sport: lui giocava con entusiasmo a calcio nella squadra di Lerici, l’Unione Sportiva Santerenzina. Michela, invece, viveva a Ceparana e aveva da poco ottenuto la maturità in un istituto turistico. La sua vera passione, però, era la danza.