Una tranquilla giornata di fine estate si è trasformata in tragedia in una delle spiagge più frequentate del litorale veneto. Un malore improvviso, un momento di difficoltà sfuggito a ogni possibilità di intervento, ha spezzato una vita sotto gli occhi attoniti di decine di bagnanti.
Il dramma si è consumato nel giro di pochi minuti, in un tratto di mare dove la presenza di turisti e famiglie è ancora alta nonostante il calendario volga verso la fine della stagione. Una scena che ha lasciato sgomento chi si trovava sulla battigia, impotente di fronte all’imprevedibilità del destino.
Muore in mare a Jesolo poco prima del compleanno
A perdere la vita è stato Maurizio Crespan, 61 anni, residente a Santandrà di Povegliano, nel Trevigiano. L’uomo si trovava in spiaggia a Jesolo, nella zona tra piazza Marina e piazza Nember, all’altezza di via Caboto, dove era arrivato per passare qualche ora in compagnia della madre, in vacanza in un hotel della zona.
Secondo quanto ricostruito, Crespan si sarebbe immerso in acqua poco dopo il suo arrivo in spiaggia, ma dopo alcuni istanti avrebbe accusato un malore improvviso. Alcuni turisti presenti si sono accorti della difficoltà e hanno dato subito l’allarme. I soccorsi sono intervenuti tempestivamente, ma ogni tentativo di rianimazione si è rivelato inutile.
La notizia, riportata anche dal Gazzettino di Treviso, ha suscitato profondo cordoglio nella comunità di provenienza del turista, dove era molto conosciuto. Domani avrebbe festeggiato il suo compleanno, un traguardo che purtroppo non ha potuto raggiungere.
La capitaneria di porto e i carabinieri hanno effettuato i rilievi del caso per confermare le cause del decesso, che sembrano ricondursi con certezza a un arresto cardiaco.
Chi era presente in spiaggia ha assistito alla scena con grande commozione e rispetto, in silenzio, mentre il personale sanitario copriva con un telo il corpo della vittima. Un’altra tragedia del mare che riporta al centro l’importanza della prevenzione e del pronto intervento in caso di emergenza.