
Con la morte di Giorgio Armani si apre la partita della successione in uno dei colossi della moda mondiale. Tra le figure centrali c’è Andrea Camerana, 55 anni, nipote dello stilista e membro del consiglio di amministrazione del gruppo dal 2007.
Un profilo lontano dai riflettori
Figlio di Rosanna Armani, sorella del “Re”, Camerana è nato a Milano nel 1970. Ha sempre mantenuto un profilo riservato, fedele alla discrezione che ha caratterizzato lo stesso Giorgio Armani. La sua carriera si è sviluppata interamente all’interno del gruppo di famiglia, dove ha ricoperto progressivamente ruoli di crescente responsabilità fino a diventare un punto di riferimento per la governance aziendale. La nomina nel consiglio di amministrazione nel 2007 non fu casuale: rappresentava già allora la volontà dello stilista di garantire continuità e mantenere il controllo del brand all’interno della famiglia.

Il matrimonio con Alexia
Al grande pubblico Andrea Camerana è noto soprattutto per la sua vita privata. Dal 2005 è sposato con Alexia, al secolo Alessia Aquilani, cantante di successo legata anche al Festival di Sanremo. I due si erano conosciuti tre anni prima, durante una cena di presentazione legata proprio alla kermesse, quando la popstar fu scelta per indossare Armani sul palco dell’Ariston. Dal loro matrimonio sono nate due figlie: Maria Vittoria (2007) e Margherita (2011). La famiglia vive lontano dalle luci della ribalta, seguendo quella stessa filosofia di sobrietà e riservatezza che lo zio Giorgio ha sempre incarnato.
Alla morte dello stilista, Alexia gli ha dedicato parole cariche di affetto: “Sei stato valore della bellezza che nasce dalla semplicità, della determinazione silenziosa. Ci sarai in tutto quello che hai creato, ma soprattutto nei cuori di chi ha avuto il privilegio di conoscerti davvero”.

Un impero da 10 miliardi
Il gruppo Armani, fondato nel 1975, è oggi un colosso con un fatturato che supera i 3 miliardi di euro e un valore stimato intorno ai 10 miliardi. L’attività non riguarda solo moda e haute couture, ma anche hotel di lusso, ristoranti e investimenti immobiliari in tutto il mondo.
Camerana erediterà parte di questo patrimonio insieme agli altri familiari, diventando uno degli attori chiave nella gestione futura dell’azienda.
Legami con la dinastia Agnelli
Il peso di Andrea Camerana non deriva solo dall’eredità Armani. Attraverso suo padre, infatti, vanta legami con la famiglia Agnelli: era pronipote del fondatore della Fiat e cugino di Giovanni e Umberto Agnelli. Un intreccio che collega due delle dinastie più influenti del capitalismo italiano.
Il futuro del gruppo
Figura riservata ma centrale, Camerana rappresenta la continuità e la solidità necessarie in questa fase delicata. La sua esperienza maturata all’interno del gruppo e i legami con altre realtà industriali lo collocano in una posizione privilegiata per guidare, insieme ai manager di fiducia, la prossima stagione dell’impero Armani. Un futuro costruito nel segno della discrezione, ma con radici profonde in due delle famiglie più potenti d’Italia.