
Nel primo pomeriggio di lunedì, Palazzo Chigi diffonde una nota ufficiale per chiarire e al contempo rispondere a una polemica montata nelle ultime ore. Il comunicato annuncia che Giorgia Meloni “intende adire le vie legali nei confronti di chi ha diffuso o insinuato notizie infondate” riguardo le sue recenti assenze da eventi pubblici.
Secondo la nota, la premier è stata a New York “in veste privata con sua figlia Ginevra”, in occasione del compleanno della bambina, che si celebrerà tra pochi giorni. Si specifica che il viaggio è stato “un regalo di compleanno” e che entrambe hanno volato “con voli di linea sia all’andata che al ritorno”. Palazzo Chigi precisa che Meloni “non ha mai utilizzato voli di Stato per motivi privati”.
La precisazione è una risposta diretta alle polemiche sollevate, in particolare, da Enrico Borghi di Italia Viva, che aveva annunciato un’interrogazione parlamentare sulle assenze pubbliche della presidente del Consiglio e sulle voci giornalistiche che la volevano fuori Roma.

Nel tardo pomeriggio, la stessa Giorgia Meloni interviene con un post sui social, per smentire le accuse e difendere la propria scelta. “Leggo con un misto di amarezza e indignazione l’ennesima polemica costruita sul nulla”, scrive su X. “Per due giorni ho scelto di fare ciò che considero il mio ruolo più bello e naturale: essere madre“.
“Ho regalato a mia figlia un fine settimana all’estero per il suo compleanno”, prosegue, “viaggiando con voli di linea, come qualunque altra persona”. E aggiunge: “Anche questa scelta privata è stata trasformata in un’arma politica, tra insinuazioni su voli di Stato e incontri segreti mai avvenuti. Tutto falso”.
La premier rivendica “con orgoglio il diritto di dedicare del tempo a mia figlia, nei limiti imposti dal mio ruolo”. E conclude con un affondo: “Se alcuni dei miei avversari politici sono ridotti ad attaccarmi perfino per un weekend con mia figlia, significa che hanno toccato il fondo”.
Rientrata a Palazzo Chigi nel primo pomeriggio di ieri, Meloni si è subito dedicata ai principali dossier internazionali. Oggi si terrà nel Regno Unito una nuova riunione del Gruppo di Contatto alla quale parteciperà il ministro della Difesa Guido Crosetto.
Sul fronte diplomatico, continua il lavoro tra Bruxelles e Washington per un nuovo pacchetto di sanzioni contro Mosca, con l’obiettivo di renderle più incisive di quelle adottate finora. Il clima resta teso anche a causa dei recenti sviluppi in Medio Oriente.
Infine, Meloni e altri leader europei, tra cui Friedrich Merz e Keir Starmer, hanno condannato il recente attacco terroristico a Gerusalemme. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha dichiarato: “Il terrorismo non può prevalere e lo combatteremo senza alcuna incertezza. La priorità è un cessate il fuoco immediato e una soluzione politica basata su ‘due popoli, due Stati’ per la pace in Medio Oriente”.