In pochi istanti, un viaggio ordinario si è trasformato in una tragedia. Un impatto violentissimo, la scena devastante e il bilancio drammatico. Quando due mezzi si trovano a condividere lo stesso spazio, il margine di errore si riduce a una manciata di secondi. E questa volta, il destino è stato spietato.
Gli scontri tra convogli ferroviari e veicoli stradali restano tra gli incidenti più gravi e difficili da gestire. Il peso e la velocità del treno rendono quasi nulla la possibilità di frenare in tempo. E così, anche un singolo errore può costare vite umane.
Treno merci travolge autobus: 10 morti e oltre 60 feriti in Messico
Sono dieci le vittime accertate – sette donne e tre uomini – e almeno 61 i feriti nell’incidente avvenuto in Messico centrale, dove un treno merci ha travolto un autobus a due piani. Secondo quanto riportato da Canadian Pacific Kansas City de Mexico, operatore della linea ferroviaria, il mezzo passeggeri avrebbe cercato di attraversare i binariproprio mentre sopraggiungeva il convoglio.
Lo scontro si è verificato in una zona industriale tra Atlacomulco e Maravatio, lungo un tratto dell’autostrada che collega lo Stato del Messico al Michoacan, a circa 115 chilometri a nord-ovest di Città del Messico. La dinamica è ancora oggetto di indagine, ma le autorità locali parlano di una possibile manovra azzardata da parte del conducente del bus.
Secondo l’ufficio del procuratore dello Stato del Messico, alcuni dei feriti versano in gravi condizioni, mentre altri sono già stati dimessi. Le operazioni di soccorso sono state particolarmente complesse, con squadre mediche, vigili del fuoco e polizia all’opera per ore tra le lamiere.
Il governo locale ha annunciato un’inchiesta per verificare se il passaggio a livello fosse regolarmente segnalato e se ci siano stati malfunzionamenti nei sistemi di allarme. Il dolore delle famiglie coinvolte è enorme e la tragedia rilancia con forza il tema della sicurezza stradale e ferroviaria nel Paese.