Shock e incredulità tra gli abitanti del Lodigiano: il corpo senza vita di Pooni Sirman, 24 anni, è stato ritrovato in un fossato lungo la strada provinciale 591, tra Castiglione d’Adda e Rovedara. Il giovane era scomparso da giorni, e l’intera comunità si era mobilitata nella speranza di un lieto fine. Purtroppo, la notizia del ritrovamento ha interrotto ogni speranza, lasciando spazio solo a dolore e interrogativi.
Ad accorgersi della presenza del corpo sono stati alcuni automobilisti di passaggio, mentre il recupero della salma è stato affidato ai vigili del fuoco di Lodi. Un episodio che ha scosso profondamente non solo i residenti di Bertonico – dove Pooni viveva – ma anche chi lo aveva conosciuto, apprezzandone la solarità e la passione per lo sport.
Un pomeriggio normale, poi il silenzio: cosa è successo?
Secondo quanto ricostruito, Pooni Sirman, di origine indiana ma ben integrato nella realtà locale, aveva trascorso la domenica pomeriggio giocando a calcetto con gli amici. Poi, in sella alla sua moto, si era allontanato senza più dare notizie di sé. L’assenza, insolita per un ragazzo così presente e socievole, ha subito fatto scattare l’allarme tra parenti e conoscenti, che hanno prontamente informato le autorità.
Da quel momento, la speranza ha lasciato spazio all’ansia e, infine, alla tragedia. Il ritrovamento del corpo e della moto a pochi metri di distanza sembra parlare di un destino crudele e improvviso. Leggi anche: Stefano trovato morto in casa dopo giorni di silenzio
Indagini in corso: incidente o altro?
La Procura della Repubblica di Lodi ha aperto un’inchiesta per chiarire ogni aspetto della vicenda. Al momento, l’ipotesi più accreditata rimane quella dell’incidente stradale. Accanto al corpo, infatti, è stata trovata la moto di Pooni, dettaglio che fa pensare a una possibile perdita di controllo e a una tragica caduta nel fossato.
Secondo una prima ricostruzione, il ragazzo sarebbe rimasto intrappolato nell’acqua dopo la caduta, trovando così la morte per annegamento. Tuttavia, restano da chiarire molti dettagli: le autorità stanno verificando eventuali segni sull’asfalto e la presenza di telecamere lungo la provinciale per ricostruire con precisione la dinamica.
Tutta una comunità sotto shock
L’indagine è nelle mani dei carabinieri, impegnati a stabilire se si tratti davvero di un incidente autonomo o se sia coinvolto un altro veicolo. Fondamentali, nei prossimi giorni, saranno anche i rilievi autoptici e le testimonianze raccolte sul posto.
Intanto, a Bertonico, amici e conoscenti si stringono attorno alla famiglia Sirman. La scomparsa di Pooni lascia un vuoto profondo e tanti interrogativi. “Un ragazzo solare, sempre pronto ad aiutare gli altri”, lo ricordano in molti, mentre il dolore si mescola alla voglia di capire cosa sia davvero successo in quei momenti fatali.
La tragedia di Pooni Sirman non è solo una notizia di cronaca: è il racconto di una vita giovane spezzata, di una comunità che si interroga e di un dolore collettivo che chiede risposta. La speranza è che l’indagine possa far luce su ogni dettaglio, per dare almeno un po’ di pace a chi oggi piange una perdita così improvvisa.