
Una frana sulla linea ferroviaria ha provocato l’evacuazione di un treno regionale partito da Lecco e diretto a Milano Porta Garibaldi. L’incidente è avvenuto nella mattinata di lunedì 9 settembre, intorno alle ore 8, causando forti disagi ai passeggeri e rallentamenti alla circolazione ferroviaria sulla tratta.
I vigili del fuoco hanno subito avviato le operazioni di messa in sicurezza e organizzato il trasferimento alternativo dei viaggiatori, grazie all’intervento di mezzi sostitutivi. Fortunatamente, non si segnalano feriti, ma la situazione ha richiesto un intervento tempestivo anche per il rischio di nuovi smottamenti.
Il maltempo, che nella notte tra domenica e lunedì ha colpito duramente diverse aree della Lombardia, ha impegnato senza sosta i pompieri, in particolare nelle province di Lecco e Monza-Brianza. Decine le richieste di intervento per allagamenti, alberi abbattuti e smottamenti in zone collinari e montuose.

Tra le situazioni più critiche, l’esondazione del torrente Provada in località Triuggio (MB), che ha costretto all’evacuazione di tre famiglie per motivi di sicurezza. I residenti sono stati assistiti dal personale della Protezione Civile e ospitati temporaneamente in strutture comunali.
Massima attenzione anche sul fiume Lambro, osservato speciale da ore per il rischio esondazione. La piena ha superato gli argini in zona Monza, precisamente all’altezza del Ponte delle Grazie Vecchie, in prossimità del Parco di Monza, che è stato parzialmente chiuso al pubblico.
Le autorità comunali hanno disposto la chiusura degli ingressi del parco in corrispondenza del ponte e hanno invitato i cittadini a evitare spostamenti non necessari nelle aree a rischio. Le previsioni meteorologiche annunciano nuovi temporali nelle prossime ore.

Intanto, i tecnici di RFI e le squadre dei vigili del fuoco stanno valutando i danni strutturali causati dalla frana sulla tratta ferroviaria, con l’obiettivo di ripristinare la circolazione in condizioni di piena sicurezza.
In tutta la regione, resta attiva l’allerta arancione per rischio idrogeologico e idraulico, con particolare attenzione ai bacini idrici minori e alle aree boschive soggette a frane. I comuni colpiti monitorano la situazione in tempo reale.
Il coordinamento tra Protezione Civile, vigili del fuoco e forze dell’ordine ha permesso di evitare conseguenze più gravi, ma l’ondata di maltempo conferma la vulnerabilità del territorio lombardo di fronte a eventi meteorologici estremi sempre più frequenti.