
Novak Djokovic sorprende tutti e cambia rotta. Dopo gli Us Open, il celebre tennista ha deciso di non ritornare in Serbia ma di trasferirsi con la famiglia ad Atene. Una scelta che ha immediatamente scatenato curiosità e discussioni, alimentando voci su un possibile trasferimento definitivo del campione in Grecia.
La notizia, rilanciata a livello internazionale, ha rapidamente acceso i riflettori sul nuovo stile di vita di Djokovic, tra cambi di abitudini e nuovi equilibri familiari. Il gesto ha il sapore di una svolta, non solo per la carriera sportiva ma anche per la vita privata dell’ex numero uno del tennis mondiale.
Nuovo capitolo ad Atene: le vere ragioni sono politiche
Come riporta il Daily Mail, Djokovic ha già iscritto i figli Stefan (11 anni) e Tara (8 anni) al St. Lawrence College di Atene e acquistato casa nel tranquillo quartiere di Glifada. La scelta greca non è casuale: la famiglia cerca pace e privacy, lontano dalle tensioni politiche che hanno caratterizzato la Serbia negli ultimi mesi.
Nonostante il trasferimento, il legame con la Serbia resta vivo, come dimostra l’emozione con cui il fuoriclasse ha celebrati per l’oro olimpico di Parigi 2024. Ora, però, i contrasti con il governo di Aleksandar Vučić – dovuto soprattutto al sostegno di Djokovic alle proteste studentesche per ottenere nuove elezioni – hanno spinto Nole a prendere la decisione di lasciare Belgrado.
Dallo sport alla vita privata: un nuovo equilibrio

In patria, Djokovic è stato accusato di tradimento e la frattura con parte dell’opinione pubblica appare difficile da ricomporre. Il trasferimento ad Atene riguarda anche l’ambito professionale: il tennista ha infatti spostato il torneo di Belgrado – di sua proprietà – nella capitale greca, rendendolo l’unica tappa a cui parteciperà fino al termine dell’anno.
Non mancano però possibili sorprese per le Finals di Torino, dove Djokovic resta tra i favoriti per la qualificazione. Nel frattempo, è stato avvistato al Kavouri Tennis Club insieme al figlio Stefan, segno che la preparazione atletica prosegue anche nella nuova cornice mediterranea.