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Attentato al comizio, diffusa ovunque la foto del killer di Kirk: “È lui!”

Pubblicato: 11/09/2025 16:28

Il fucile con cui è stato ucciso Charlie Kirk è stato rinvenuto in un bosco vicino al campus della Utah Valley University. Lo ha confermato in conferenza stampa Robert Bohls, agente speciale dell’Fbi, parlando di un’arma ad otturatore ad alta potenza. Il killer, che ha colpito l’attivista trumpiano durante un dibattito universitario, è ancora in fuga.

Gli investigatori hanno già in mano impronte di piedi, palmi e avambracci, oltre a immagini di sorveglianza considerate di buona qualità. Tutti elementi che, secondo le autorità, potrebbero portare presto all’identificazione del responsabile. Ecco la foto diffusa dalle autorità: “Un maschio in età da università”.

L’identikit del sospetto e la dinamica dell’attacco

Secondo Beau Mason, commissario di polizia dello Utah, l’aggressore «sembra essere un ragazzo dell’età universitaria» e si sarebbe «mescolato» tra gli studenti subito dopo la fuga. È arrivato nel campus alle 11:52 e avrebbe sparato dal tetto del Losee Center, a circa 125 metri di distanza.

Kirk è stato colpito al collo alle 12:20, venti minuti dopo l’inizio del suo discorso, proprio mentre stava rispondendo a una domanda sulla violenza armata. Le forze dell’ordine hanno ricostruito i suoi movimenti successivi: il killer si sarebbe spostato dall’altro lato dell’edificio, avrebbe saltato dal tetto e poi si sarebbe dileguato in un quartiere vicino.

Mason ha precisato che l’attacco aveva come obiettivo esclusivo Kirk e che non ci sono indicazioni di una minaccia più ampia al campus. L’università ha comunque disposto l’immediata evacuazione e la sospensione delle lezioni fino a nuovo ordine. Chi era ancora presente è stato scortato fuori dagli agenti in sicurezza.

Trump annuncia la Medaglia presidenziale

La morte di Charlie Kirk ha scosso profondamente la comunità conservatrice americana. Durante la commemorazione del 24esimo anniversario dell’11 settembre al Pentagono, Donald Trump ha reso omaggio all’attivista: «Charlie è stato un gigante della sua generazione, un campione di libertà e un’ispirazione per milioni e milioni di persone. Non ho dubbi che la sua voce e il coraggio che ha dato a una quantità infinita di giovani sopravviveranno».

Il presidente ha anche annunciato che Kirk sarà insignito della Medaglia presidenziale della libertà, la più alta onorificenza civile negli Stati Uniti, in una cerimonia che – ha anticipato – vedrà «una folla molto molto grande».

Intanto il vicepresidente JD Vance ha confermato che visiterà oggi la famiglia dell’attivista in Utah, accompagnato dalla moglie.

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Ultimo Aggiornamento: 11/09/2025 18:44

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