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Flotilla, oggi nuova partenza da Siracusa: a bordo anche cinque politici italiani

Pubblicato: 11/09/2025 14:30

La Global Sumud Flotilla prende ufficialmente il largo e, accanto alle imbarcazioni già partite ieri da Tunisi, oggi si muove anche la delegazione italiana. Cinque rappresentanti politici – Benedetta Scuderi (Avs), Annalisa Corrado (Pd), Arturo Scotto (Pd), Marco Croatti (M5S) e Arnaldo Lomuti – salperanno da Siracusa per unirsi al convoglio internazionale diretto a Gaza.

La flotta, composta da una trentina di imbarcazioni, trasporta attivisti, medici, insegnanti, religiosi e giornalisti provenienti da oltre 40 Paesi. «Siamo pronti a salpare. La partenza è prevista per oggi da Siracusa», ha annunciato il senatore M5S Marco Croatti, sottolineando che non ci saranno scali intermedi prima dell’arrivo a Gaza.

Ieri la partenza da Tunisi, oggi quella da Siracusa

Nel tardo pomeriggio di ieri, dal porto di Sidi Bou Said, sotto una leggera pioggia, le prime barche hanno iniziato a lasciare gli ormeggi. Una folla tunisina con bandiere palestinesi e cartelli dipinti a mano ha salutato il convoglio con cori e applausi. Oggi, invece, l’attenzione si sposta sull’Italia, dove la partenza da Siracusa segna un tassello fondamentale nella missione.

La traversata durerà circa dieci giorni e vedrà la flotta unirsi alle imbarcazioni partite da Barcellona e da diversi porti del Maghreb. La destinazione finale è la Striscia di Gaza, con l’obiettivo dichiarato di «spezzare l’assedio» e portare aiuti umanitari alla popolazione.

Attacchi e tensioni prima della partenza

Nonostante l’entusiasmo, la missione è stata segnata da episodi di tensione. Nelle ore precedenti alla partenza da Tunisi, due imbarcazioni – la Family e la Alma – hanno subito presunti attacchi. Nel secondo caso, un ordigno elettronico avrebbe danneggiato il ponte superiore della nave britannica. «Questi sabotaggi avvengono nel contesto della crescente aggressione contro i palestinesi a Gaza», ha denunciato il direttivo della Flotilla.

Gli attivisti, però, hanno ribadito il carattere pacifico dell’iniziativa: «Il nostro spirito resta determinato e pacifico», hanno dichiarato, annunciando di voler proseguire senza passi indietro.

La voce dei politici italiani

La presenza della delegazione italiana porta con sé un forte valore simbolico. «La nostra flotta si unirà a quella partita da Barcellona, faremo rotta su Gaza senza scali intermedi. In queste ore la tensione sta salendo ma non scalfisce l’energia, l’entusiasmo e la determinazione degli attivisti», ha scritto ancora Croatti sui social.

Per i rappresentanti di Avs, Pd e M5S, la partecipazione alla Flotilla non è soltanto un gesto di solidarietà ma anche una presa di posizione politica, destinata a tenere alta l’attenzione internazionale sulla crisi umanitaria che da mesi segna la Striscia.

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