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Minacce online, la furia di Giorgia Meloni: “Non ci intimidite”

Pubblicato: 11/09/2025 20:42

«Questi sono i sedicenti antifascisti. Questo è il clima, ormai, anche in Italia. Nessuno dirà nulla, e allora lo faccio io. Non ci facciamo intimidire». Con queste parole la premier Giorgia Meloni è intervenuta sui social commentando la bufera nata attorno ai movimenti studenteschi Osa e Cambiare Rotta.

I collettivi hanno pubblicato un post con la foto a testa in giù di Charlie Kirk, l’attivista conservatore americano ucciso due giorni fa nel campus della Utah Valley University, accompagnata dalla scritta «-1» e dal messaggio «A buon intenditor poche parole. Oggi è un giorno meno buio». Un gesto che ha scatenato indignazione e accuse di odio politico.

L’omicidio di Kirk e il legame con Trump

Kirk, 31 anni, era noto come fondatore di Turning Point USA, un’organizzazione studentesca di destra, e come alleato politico di Donald Trump, che lo aveva voluto al suo fianco in più occasioni pubbliche. È morto dopo essere stato colpito al collo da un colpo di fucile sparato da distanza ravvicinata mentre stava rispondendo a una domanda degli studenti sul tema della violenza armata.

Il suo assassinio, avvenuto durante un evento accademico, ha avuto un’eco mondiale, diventando in poche ore non solo cronaca nera, ma anche terreno di scontro politico.

Salvini depone fiori all’ambasciata Usa

Dal centrodestra arrivano altre prese di posizione. Il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, ha scelto un gesto simbolico recandosi all’ambasciata statunitense a Roma.

«Oggi ho voluto lasciare un omaggio floreale all’ambasciata degli Stati Uniti a Roma», ha scritto Salvini sui social. «Alla vice capo missione, Marta Costanzo Youth, ho rinnovato i sentimenti di amicizia verso il popolo americano ed espresso il mio cordoglio per l’omicidio di Charlie Kirk e le vittime dell’11 settembre 2001».

Un gesto che lega la memoria del giovane attivista alla commemorazione delle vittime degli attentati terroristici, sottolineando il valore del rapporto tra Italia e Stati Uniti.

Schlein: «Violenza sempre da condannare»

Anche dall’opposizione arriva una condanna netta. La segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, ha definito l’accaduto «drammatico e scioccante».

«In una democrazia non può e non deve trovare alcuno spazio la violenza politica, che va sempre condannata in modo netto a prescindere dalle idee di chi colpisce», ha dichiarato.

Un messaggio che intende spegnere sul nascere ogni tentativo di strumentalizzazione, ricordando che il rispetto della vita e il rifiuto della violenza devono rimanere principi condivisi da tutte le forze politiche.

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