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“Prezzolato da Israele”. Insulti al ministro del governo Meloni, caos al Senato: si scatena di tutto (VIDEO)

Pubblicato: 11/09/2025 15:39

Tensione alta a Palazzo Madama durante l’informativa del governo sulle principali crisi internazionali. Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha replicato con durezza alle parole della senatrice del Movimento 5 Stelle Alessandra Maiorino, che lo ha accusato pubblicamente di comportarsi “come un influencer prezzolato da Israele”. Una frase che ha immediatamente scatenato polemiche nell’aula del Senato.

Tajani ha chiesto di intervenire per difendere la propria integrità personale e politica, definendo “inaccettabili” e “false” le parole della senatrice grillina. “Il termine prezzolato implica che io sia stato corrotto da uno Stato estero per compiere atti contrari al mio dovere di ministro”, ha spiegato Tajani, aggiungendo: “Io difendo il mio onore di uomo, di cittadino italiano, di parlamentare e di ministro della Repubblica”.

Durante l’intervento, il ministro degli Esteri ha rivolto un appello al leader del M5S Giuseppe Conte, affinché prenda formalmente le distanze da quanto affermato dalla senatrice. “Non sono mai stato corrotto da nessuno in tutta la mia vita”, ha ribadito Tajani, respingendo qualsiasi insinuazione. Ha inoltre dichiarato di accettare le critiche politiche, ma non le offese personali, soprattutto in un contesto istituzionale.

Le parole di Maiorino sono state pronunciate durante il dibattito sulla posizione italiana nei confronti dei conflitti in Ucraina e in Medio Oriente, e in particolare sulle relazioni diplomatiche con Israele. Il riferimento all’essere “prezzolato” ha acceso lo scontro politico, tanto da spingere il presidente del Senato Ignazio La Russa a convocare una conferenza dei capigruppo per affrontare l’accaduto.

Il clima in aula è rapidamente degenerato, con proteste da parte dei senatori della maggioranza e difese isolate dalla componente pentastellata. Tajani, nel suo intervento, ha concluso sottolineando che si è trattato di un attacco personale grave e ingiustificato: “Non è accettabile essere calunniati in diretta televisiva da un rappresentante delle istituzioni”, ha affermato.

A difesa del ministro è intervenuto anche Maurizio Gasparri, presidente dei senatori di Forza Italia, che ha parlato di “miseria umana” e ha definito Tajani una “persona seria”. Gasparri ha poi attaccato duramente il Movimento 5 Stelle, accusandolo di essere “il nulla cosmico” in termini di contenuto politico e istituzionale.

Sulla stessa linea anche Stefania Craxi, presidente della Commissione Affari Esteri del Senato, che ha condannato “la violenza verbale e il settarismo che il Movimento 5 Stelle continua a portare avanti nelle istituzioni”. Craxi ha definito le accuse rivolte a Tajani “indecenti e dannose per il dibattito democratico”.

Secondo fonti parlamentari, nei prossimi giorni potrebbero essere valutati anche provvedimenti formali nei confronti della senatrice Maiorino. Intanto il caso agita gli equilibri tra maggioranza e opposizione, in un contesto già teso sul piano della politica estera. Il governo respinge le accuse al mittente, rivendicando il diritto a una linea autonoma, ferma e trasparente nelle relazioni internazionali.

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Ultimo Aggiornamento: 11/09/2025 15:43

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