Vai al contenuto

“Dov’è finito papà?”. Sparisce sotto gli occhi del figlio, poi la tragedia: una famiglia distrutta

Pubblicato: 11/09/2025 11:29

È finita in tragedia la vacanza di un turista ucraino di 50 anni in vacanza a Cortellazzo, frazione balneare del comune di Jesolo, nel Veneziano. L’uomo si era immerso in mare insieme al figlio quindicenne poco prima delle 19, nei pressi della torretta 34 del Villaggio Jesolo Mare, dove la famiglia stava trascorrendo le ferie estive.

Dopo pochi minuti in acqua, il figlio è tornato a riva e si è accorto con preoccupazione che il padre non lo aveva seguito. Senza perdere tempo, ha lanciato l’allarme. La chiamata di emergenza è stata ricevuta intorno alle 19.30 dalla Sala Operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Jesolo, che ha immediatamente avviato le operazioni di soccorso.

La macchina dei soccorsi si è mossa rapidamente. La Direzione Marittima di Venezia ha coordinato l’intervento, facendo convergere sul posto il battello pneumatico GC B111 della Guardia Costiera di Jesolo, la motovedetta CP 833 da Venezia, e pattuglie a terra per monitorare il litorale.

Le ricerche in mare sono durate meno di un’ora. Intorno alle 19.50, il corpo dell’uomo è stato individuato a circa 150 metri dalla riva, proprio in prossimità della torretta da cui era entrato in acqua. È stato recuperato con l’ausilio della motovedetta e trasportato a terra, dove è stato affidato al personale sanitario.

Purtroppo, nonostante la rapidità dell’intervento, i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. La Procura della Repubblica è stata subito informata e, una volta completate le formalità di rito, la salma è stata trasferita presso l’obitorio dell’ospedale di Jesolo, a disposizione della famiglia per l’ultimo saluto.

Il dramma ha lasciato sconvolti il figlio e i familiari, che hanno assistito impotenti all’intera scena. Il momento che doveva essere una semplice nuotata pre-cena si è trasformato in un incubo. Un altro caso di annegamento in mare che riporta al centro l’importanza della sicurezza durante i bagni, soprattutto nelle ore serali, quando le correnti marine e la minor presenza di bagnini possono complicare i soccorsi.

Il Villaggio Jesolo Mare ha fornito piena collaborazione alle autorità, segnalando subito la zona dell’accaduto e offrendo supporto logistico ai soccorritori. La Guardia Costiera, da parte sua, ha garantito una risposta veloce e organizzata, mobilitando in breve tempo uomini e mezzi.

L’episodio riaccende l’attenzione sulle condizioni di sicurezza lungo le spiagge del litorale veneziano, frequentate ogni anno da migliaia di turisti. Il rispetto delle indicazioni di balneazione, la presenza di adulti in caso di minori in mare e l’evitare le immersioni nelle ore critiche restano comportamenti fondamentali per prevenire tragedie come quella che ha colpito la famiglia ucraina.

L’estate a Jesolo continua, ma il dolore per quanto accaduto a Cortellazzo ha lasciato un segno profondo tra i residenti e i turisti. Un uomo ha perso la vita davanti agli occhi del figlio, trasformando un momento di vacanza in un ricordo drammatico che accompagnerà a lungo la famiglia.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure