Una sorpresa nel testamento di Giorgio Armani: accanto ai nomi storici della maison spunta quello di Michele Morselli. Fino a pochi giorni fa, il suo nome era sconosciuto ai più, ma oggi è sulla bocca di tutti. Morselli, 42 anni, amministratore delegato dell’immobiliare di Armani, diventa protagonista di uno dei capitoli più discussi della successione del re della moda. Il patrimonio in gioco? Oltre 289 milioni di euro, ma la vera domanda è: chi è davvero l’uomo che ha saputo conquistare la piena fiducia di Armani?
Nel testamento, Armani non si è limitato a lasciare beni materiali. Per Morselli, azioni, titoli di Stato, la possibilità di soggiornare nelle dimore più esclusive dello stilista e persino l’usufrutto del celebre yacht. Un’eredità che brilla di riflettori e curiosità, tra indiscrezioni e dettagli da soap opera.
Un manager nell’ombra al centro della scena
Bolognese, classe 1983, Morselli è una figura di fiducia per eccellenza. Mai al centro della scena come altri manager della maison, da sempre vicino ad Armani e con una residenza in via Borgonuovo 18, proprio di fronte a quella dello stilista. La sua società gestisce un patrimonio immobiliare che va ben oltre la moda, toccando negozi, atelier e proprietà personali di Armani: un vero tesoro nascosto alla vista dei più.
Riservato, lontano dai riflettori, Morselli si è costruito una carriera nell’ombra. Eppure, la sua presenza era centrale nelle decisioni più delicate: a lui Armani ha affidato non solo beni, ma anche un ruolo privilegiato nella gestione e nel futuro del suo patrimonio extra-fashion.
Chi è davvero Michele Morselli
Rispetto a dirigenti come Daniele Ballestrazzi o Giuseppe Marsocchi, impegnati in più società, Morselli ha avuto un compito esclusivo e quasi segreto. Secondo Repubblica, possiede una quindicina di immobili a Milano e vanta interessi anche nel settore sanitario. Non solo: è consigliere della Blu Basket, la squadra del cuore di Armani, e nutre una passione per l’ippica. Un profilo che mixa business, sport e discrezione.
L’influenza di Morselli all’interno dell’universo Armani si riflette anche nei benefici ricevuti: Btp con scadenza 2040 per oltre 2 milioni di euro, altri titoli di Stato in scadenza 2029 per circa 30 milioni, una polizza per la figlia Bianca e 100mila azioni di EssilorLuxottica. Un vero colpo di scena per chi, fino a ieri, era uno sconosciuto per il grande pubblico.
Un’eredità che parla di fiducia
Nel cuore delle disposizioni testamentarie, spiccano le abitazioni estere. A New York, Armani lascia un appartamento alla sorella Rosanna e ai nipoti, mentre l’altro va al compagno Pantaleo Dell’Orco. Il dettaglio pop? Dell’Orco dovrà garantire a Morselli la possibilità di soggiornarvi temporaneamente. Anche la villa di St. Tropez resta a Dell’Orco, ma sempre con la clausola che Morselli possa goderne.
Il megayacht Main, simbolo assoluto del lusso, non poteva mancare tra i lasciti più esclusivi. Armani ha stabilito che Rosanna, Silvana e Andrea permettano a Dell’Orco di noleggiarlo per quattro settimane l’anno, ma specificando: “sull’imbarcazione dovrà essere ospitato per due settimane l’anno anche Morselli e i suoi famigliari”. Un segno di un rapporto unico, che va oltre il semplice lavoro.
Morselli, la famiglia e un’eredità speciale
Il rapporto tra Armani e Morselli va oltre la professionalità. In un’intervista, lo stilista aveva detto che considerava Bianca, la figlia di Morselli, “quasi come mia figlia”. Un’affermazione che si riflette anche nelle volontà testamentarie: per Bianca, una polizza in due tranche, con un fondo che le sarà destinato tra i 25 e i 30 anni. Un gesto che racconta la profondità di un legame familiare, più che lavorativo.
Eppure, tra i 62 intimi presenti al funerale riservatissimo di Armani a Rivalta, il nome di Morselli non compare. Una scelta che riflette la sua discrezione, coerente con un profilo rimasto a lungo lontano dalle luci della ribalta, ma ora inevitabilmente sotto i riflettori.
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