
Un episodio improvviso e violento ha scosso la città, suscitando polemiche e discussioni sul tema della sicurezza urbana. Le immagini, diventate rapidamente virali sui social, hanno riportato all’attenzione dei cittadini e della politica il problema delle aggressioni casuali negli spazi pubblici.
La vicenda, accaduta in pieno giorno, è stata paragonata da alcuni osservatori a episodi simili avvenuti all’estero, che hanno avuto esiti drammatici. L’impatto emotivo delle immagini ha amplificato il dibattito, alimentando richieste di interventi più severi contro chi compie atti di violenza apparentemente immotivata.
Le immagini di Fontivegge
Il fatto si è verificato a Perugia, nella zona di Fontivegge. Nel video si vede una giovane donna camminare lungo il marciapiede quando, all’improvviso, viene colpita con forza da un uomo che sopraggiunge dal lato opposto. L’aggressione la fa cadere a terra, mentre l’uomo si allontana velocemente. Subito dopo, la ragazza si rialza da sola.
Il filmato è stato diffuso sui social dall’europarlamentare di Fratelli d’Italia Marco Squarta e da Luca Merli, ex assessore comunale, ed è ora al vaglio della procura di Perugia, guidata da Raffaele Cantone. Secondo fonti investigative, sia l’uomo sia la donna sono già stati identificati dalla polizia. L’aggressore risulta essere un senzatetto straniero, ma per il momento non sono state formulate ipotesi di reato a suo carico.
Le reazioni politiche
Le immagini hanno provocato una reazione immediata. Sui social, Squarta ha definito l’uomo «una bestia» e ha commentato: «Immagini che fanno rabbrividire e che ricordano quello che è successo pochi giorni fa in America, dove all’improvviso un extracomunitario ha tolto la vita ad una ragazza». L’eurodeputato ha aggiunto: «Qui fortunatamente è andata molto meglio, ma poteva finire in tragedia. Chi si macchia di simili violenze merita la galera e, una volta scontata la pena, deve essere cacciato a vita dal nostro Paese».
L’inchiesta in corso
La procura sta analizzando con attenzione il video e le testimonianze, per stabilire l’esatta dinamica dei fatti e valutare eventuali contestazioni di reato. L’episodio, pur non avendo avuto conseguenze gravi per la vittima, ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nelle città e sull’urgenza di misure più incisive per tutelare i cittadini.