
Un’altra tragedia colpisce Roma. Una neonata è morta poco dopo il parto presso la Casa per la maternità “Il Nido”, in via Marmorata, nel quartiere Testaccio. La struttura, nota per l’approccio naturale alla nascita, offre assistenza alle madri anche con percorsi alternativi come yoga prenatale e tecniche di rilassamento. La drammatica vicenda è avvenuta nel pomeriggio di venerdì 12 settembre.
Secondo quanto ricostruito, la polizia è intervenuta su richiesta del padre della piccola, il quale – appresa la notizia della morte della figlia – ha immediatamente chiamato il 112. Sul posto sono accorsi anche i medici dell’Ares 118, ma nonostante i tentativi di rianimazione non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della neonata.
La struttura in cui è avvenuto il parto è privata, specializzata nell’accompagnamento dolce alla nascita, con un’attenzione particolare al benessere psicofisico della madre. Ora però l’attenzione si sposta sulle procedure seguite durante il travaglio e il parto, per cercare di fare piena luce su quanto accaduto.
Il caso è seguito dalla Polizia di Stato, che ha effettuato i primi rilievi all’interno della struttura. Non si esclude che nelle prossime ore vengano acquisite le cartelle cliniche sia della madre che della neonata. È possibile che medici e personale ostetrico presenti durante il parto vengano sentiti come persone informate sui fatti.

Il decesso della neonata arriva a meno di 24 ore di distanza da un’altra tragedia analoga, avvenuta a Torre Maura, dove un neonato di un mese, nato prematuro, è morto nel sonno. In quel caso si ipotizza un soffocamento da rigurgito di latte, anche se sarà l’autopsia a stabilire la causa esatta.
I due episodi, sebbene avvenuti in contesti diversi, riportano con forza l’attenzione sull’assistenza neonatale e sulle modalità di gestione del parto, in particolare nei centri che propongono approcci alternativi alla medicina tradizionale. In entrambi i casi sono in corso indagini da parte delle forze dell’ordine e delle autorità sanitarie.
La magistratura potrebbe disporre nelle prossime ore l’autopsia sulla neonata di Testaccio, per accertare eventuali responsabilità e chiarire se ci siano stati errori o negligenze. L’esame potrebbe fornire risposte decisive sulle cause esatte del decesso, ancora tutte da accertare.
Intanto, nella zona di Testaccio, la notizia ha generato sgomento e cordoglio, specialmente tra coloro che conoscono e frequentano la struttura “Il Nido”, considerata da molte madri un luogo sicuro e accogliente per vivere il momento del parto in modo naturale e sereno.
I prossimi giorni saranno cruciali per fare chiarezza. Il caso è ora all’attenzione della Procura di Roma, che valuterà eventuali ipotesi di reato a carico della struttura o dei professionisti coinvolti. L’intera comunità attende con dolore e attenzione gli sviluppi di questa ennesima morte neonatale.