Bologna, 12 settembre 2025 – Un inseguimento a folle velocità all’alba si è concluso in tragedia nel quartiere Murri: Valjero Maksuti, 18 anni, è morto sul colpo dopo essere stato sbalzato fuori da un’Audi rubata lanciata a tutta velocità contro un palo. Il violento impatto è avvenuto all’incrocio tra via Murri e via dei Lamponi, poco dopo le 6 del mattino.
Secondo le prime ricostruzioni, Maksuti viaggiava come passeggero e non indossava la cintura di sicurezza. È stato scaraventato fuori dall’abitacolo a seguito dello schianto. Il conducente, un amico 19enne, è rimasto ferito ma non sarebbe in pericolo di vita. È probabile che lui avesse invece la cintura allacciata.
Il giovane al volante sarà con ogni probabilità arrestato per omicidio stradale. Si tratta di un ragazzo di origine albanese che guidava con una patente non convertita, come previsto dalla normativa italiana. Il mezzo, una Audi A3, era stato segnalato come rubato poche ore prima.
Valjero Maksuti, originario dei Balcani, era arrivato in Italia da minorenne come non accompagnato. Fino a febbraio 2025 aveva vissuto in una comunità per minori a Bologna, poi aveva deciso di uscirne, comunicando ufficialmente il trasferimento in un alloggio privato. Il 19enne alla guida risulta ancora residente in una comunità educativa del Bolognese.
Il ragazzo deceduto non era sconosciuto alle forze dell’ordine: nel 2024 era stato denunciato per il furto di un monopattino. Al contrario, il conducente dell’auto risulta incensurato. Entrambi erano noti in ambienti giovanili della periferia cittadina.
Il drammatico inseguimento è iniziato in via Tolmino, dove una pattuglia del commissariato Santa Viola ha intercettato il veicolo rubato. I poliziotti hanno intimato l’alt, ma i due giovani hanno improvvisamente accelerato, imboccando i viali cittadini e dirigendosi a tutta velocità verso via Murri.
L’auto è uscita di strada all’altezza dell’incrocio con via dei Lamponi. Il conducente ha perso il controllo, ha urtato un palo della luce e poi ha carambolato contro alcune auto in sosta. L’impatto è stato devastante. I vigili del fuoco sono intervenuti per estrarre il sopravvissuto e mettere in sicurezza la zona.
Secondo la prima ricostruzione della Polizia, la volante non avrebbe mai toccato l’Audi durante l’inseguimento: la distanza era tale da non poterla raggiungere. Il veicolo, viaggiando a velocità elevatissima, è sfuggito al controllo del conducente prima del punto dell’impatto mortale.
All’interno dell’abitacolo sono stati trovati oggetti sospetti, tra cui un martelletto frangivetro, un tirapugni, un braccialetto d’oro e un mazzo di chiavi di un appartamento, probabilmente collegato ad altri reati. Le indagini sono ancora in corso per chiarire la dinamica esatta e gli eventuali legami con episodi criminosi recenti.