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Nominata la prima ministra fatta con l’intelligenza artificiale: “Il suo ruolo è importantissimo”

Pubblicato: 12/09/2025 18:28

Diella, che in albanese significa “Sole”, sarà la nuova ministra degli appalti pubblici e della gestione dei fondi statali del governo di Tirana. L’annuncio è arrivato dal primo ministro Edi Rama, al suo quarto mandato, che ha presentato l’innovativo progetto come risposta a uno dei problemi storici dell’Albania: la corruzione. «Diella garantirà trasparenza e incorruttibilità al cento per cento», ha dichiarato Rama.

Albania e il nodo corruzione

Il Paese si colloca stabilmente nelle ultime posizioni delle classifiche internazionali. Secondo Transparency International, l’Albania è tra i più corrotti dei Balcani e nel 2023 era all’80° posto su 180 nel Corruption Perception Index. Negli ultimi anni era stata creata anche la Spak, una struttura speciale per contrastare corruzione e crimine organizzato, che aveva portato ad arresti eccellenti ma anche a tensioni politiche, con lo stesso Rama che accusava l’organo di fini politici.

Un avatar al governo

La novità è che Diella non è una persona reale, ma un’intelligenza artificiale. Già dal 2022 era impiegata nella piattaforma digitale e-Albania per gestire pratiche burocratiche come certificati, libretti sanitari e documenti online. Ora il passo ulteriore: la sua nomina a ministra. Creata dall’Agenzia nazionale per la società dell’informazione, l’AI è stata addestrata con milioni di domande e risposte raccolte dagli utenti.

Opportunità e rischi

Per il momento, Rama ha chiarito che la supervisione resterà umana, ma l’obiettivo finale è affidare interamente a Diella la gestione degli appalti, così da ridurre al minimo gli spazi di corruzione. Restano però interrogativi cruciali: la sicurezza informatica, la possibilità di manipolazioni e la trasparenza dei modelli di AI utilizzati.

Una sfida globale

L’esperimento albanese si inserisce nel dibattito internazionale sullo sviluppo etico dell’AI. L’EU AI Act, approvato nel 2023, rappresenta il primo tentativo normativo per stabilire regole chiare. Ma la corsa è veloce: l’intelligenza artificiale rischia di andare oltre i confini della politica, costringendo governi e società a decidere se vogliono governarla o farsi governare.

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Ultimo Aggiornamento: 12/09/2025 18:29

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