
Il principe Harry ha compiuto una visita a sorpresa a Kiev, rispondendo a un invito ufficiale del governo ucraino. Durante il viaggio, il Duca di Sussex ha espresso con decisione la propria vicinanza ai militari colpiti dalla guerra, dichiarando di voler fare “tutto il possibile” per favorire la loro guarigione.
Un impegno diretto sul campo
La presenza del principe nella capitale non è stata soltanto simbolica. Harry, accompagnato da una delegazione della sua Invictus Games Foundation, ha illustrato una serie di iniziative concrete. L’obiettivo è quello di ampliare i progetti già avviati dall’organizzazione, nata per sostenere i veterani e i militari con gravi ferite, adattandoli al contesto drammatico che l’Ucraina sta vivendo.

Il Duca ha sottolineato come la riabilitazione fisica e psicologica sia fondamentale per migliaia di uomini e donne che, rientrando dal fronte, si trovano ad affrontare conseguenze devastanti. La sua missione, ha spiegato, punta a dare un contributo reale e non solo morale.
Il ruolo della Invictus Games Foundation
Fondata anni fa per offrire ai veterani un percorso di recupero attraverso lo sport e la solidarietà, la Invictus Games Foundation si prepara ora a rafforzare la propria azione in Ucraina. Durante la visita a Kiev, Harry e i rappresentanti dell’organizzazione hanno presentato nuove strategie di sostegno alla riabilitazione.
Secondo quanto condiviso, l’obiettivo non si limita alle singole strutture ospedaliere: si punta a una rete capillare che possa raggiungere “tutte le aree del Paese”, portando risorse, programmi di recupero e occasioni di reinserimento.
Solidarietà internazionale
Con questa iniziativa, il principe Harry intende confermare la sua volontà di essere parte attiva di una risposta globale alle conseguenze umane della guerra. La sua presenza a Kiev rappresenta un segnale di vicinanza, ma anche la promessa di un sostegno concreto, destinato a trasformarsi in progetti duraturi.