In Italia, il termine “tea time” evoca l’immagine di un’abitudine britannica e di una tradizione profondamente radicata. Per la famiglia reale, un tè pomeridiano a Buckingham Palace è una consuetudine che risale a secoli fa, un momento di calma e riflessione.
Ma mercoledì sera, un tea time è stato la scena di una riconciliazione tra un padre e un figlio, un incontro di 54 minuti che ha segnato un cambiamento significativo nelle loro vite. Il re Carlo III e il principe Harry, che non si vedevano da 19 mesi, si sono finalmente seduti insieme per un incontro molto atteso.
Un’attesa di 19 mesi
L’incontro tra padre e figlio è stato un evento che ha tenuto il mondo intero con il fiato sospeso per quasi due anni. La loro relazione si era interrotta dopo la pubblicazione del libro di memorie di Harry, “Spare”, che aveva scatenato una serie di polemiche e tensioni all’interno della famiglia reale. La riconciliazione era diventata l’obiettivo principale di Harry, che, come ha detto in passato, credeva che “la vita è troppo preziosa” per sprecare il tempo in litigi. Il suo desiderio di pace e il suo amore per il padre sono stati i motori principali di questo incontro. Il re Carlo III, che ha sempre mostrato una grande preoccupazione per il figlio, non ha mai fatto mistero del suo desiderio di riunirsi con Harry. Anche la regina Elisabetta, nel suo ultimo anno di vita, aveva cercato di ricomporre la frattura, un compito che è rimasto incompiuto. Questo incontro è un segno di speranza per il futuro della famiglia Windsor.
L’incontro è stato una sorpresa per tutti. La notizia della partenza di Carlo III da Balmoral in Scozia, il pomeriggio di mercoledì, ha fatto sperare in un incontro con il figlio. Ma la conferma ufficiale è arrivata solo quando il principe Harry, con evidente fretta, ha lasciato un evento ufficiale a Londra. Si è scusato con i presenti, dicendo “devo correre via”. Il suo viaggio è stato la prova del suo desiderio di riconciliarsi con il padre. L’auto di Harry è entrata a Clarence House alle 17:20, due ore dopo l’arrivo del re, che era tornato a Londra per il Privy Council. L’incontro è durato meno di un’ora, ma ha avuto un impatto significativo. Subito dopo, Harry si è diretto verso la City di Londra e, quando gli è stata chiesta la salute del re, ha risposto con un sorriso sul volto, un segno di soddisfazione e di sollievo.
La riconciliazione e il futuro
Dopo la “Megxit” nel gennaio 2020, la frattura tra Harry e la “Firm” (la Famiglia Reale) è stata evidente e ha causato molta tensione. Tuttavia, la svolta è arrivata a luglio quando gli emissari di Harry e del re si sono incontrati per discutere del futuro. L’incontro di mercoledì è stato il primo passo ufficiale verso la ricostruzione di una relazione. Le voci di un possibile nuovo viaggio di Harry in Regno Unito con i suoi figli, Archie e Lilibet Diana, sono un segno di speranza. L’ultima volta che il re ha visto i suoi nipoti è stato nel 2022, in occasione del Giubileo di Platino della regina Elisabetta. L’incontro con i nipoti, forse a Balmoral o Sandringham, sarebbe un momento importante per la famiglia. Harry e Archie sono rispettivamente il quinto e il sesto nella linea di successione al trono, rendendo la loro presenza e la loro stabilità fondamentale per la famiglia reale.
Mentre il re Carlo III è tornato in Scozia per prepararsi alla visita di Stato di Donald Trump, Harry, prima di ripartire per gli Stati Uniti, ha incontrato il team dei Diana Awards. La sua agenda era piena, ma l’incontro con il padre ha avuto la priorità assoluta. Il tea time è stato solo un punto di partenza, ma ha segnato un nuovo inizio per la relazione tra padre e figlio. È un segno di unità, di perdono e di amore che ha prevalso su ogni ostilità.