
La terra torna a tremare nell’area dei Campi Flegrei, riportando l’attenzione su una delle zone vulcaniche più sorvegliate al mondo. Nel pomeriggio di oggi, venerdì 12 settembre, una serie di scosse è stata registrata dai sismografi, alimentando la preoccupazione tra i residenti e l’attività di monitoraggio da parte delle autorità.
Si tratta di eventi sismici legati al fenomeno del bradisismo, che da tempo interessa l’area flegrea e che viene seguito con estrema attenzione dagli esperti. Nonostante l’intensità ridotta, il fenomeno conferma una fase di attività costante che non lascia indifferente la popolazione.

Le scosse registrate
La scossa più forte, di magnitudo 2.0, è stata rilevata alle ore 18:00 nella zona della Solfatara, a una profondità di circa 2,6 km, nei pressi della Tangenziale di Napoli. Poco prima, alle 17:11, si era verificato un altro sisma di magnitudo 1.8, con epicentro in via Fondi Cigliano e profondità di 2,36 km.
L’epicentro del sisma è stato individuato sotto un viadotto della Tangenziale, a 3 chilometri di profondità, tra via Fondi Cigliano e la galleria Solfatara, vicino al parco Cuma, fuori Napoli. Alle 17.11, proprio in via Fondi Cigliano, i sismografi dell’Osservatorio Vesuviano avevano registrato un’altra scossa di magnitudo 1,8 e alla profondità di 2,36 chilometri. «L’evento – ha spiegato il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni – è stato accompagnato da un boato percepito dalla popolazione». Nell’uno come nell’altro caso, non si registrano danni a cose e persone.
Il comunicato del Comune di Pozzuoli
Il Comune di Pozzuoli, guidato dal sindaco Luigi Manzoni, ha reso noto di essere in costante contatto con l’Osservatorio Vesuviano – INGV, che monitora la sequenza. L’amministrazione ha riportato che il primo evento “potrebbe essere stato accompagnato da un boato avvertito dagli abitanti dell’area prossima all’epicentro”.
Per eventuali segnalazioni di danni o disagi, i cittadini possono rivolgersi ai numeri messi a disposizione dalla Polizia Municipale (081/8551891) e dalla Protezione Civile (081/18894400).
Monitoraggio e informazioni utili
Gli esperti sottolineano che la situazione è sotto osservazione e che non sono stati segnalati danni significativi. Maggiori dettagli sull’evoluzione della fase di sollevamento e sui fenomeni correlati sono disponibili sul sito ufficiale dell’Osservatorio Vesuviano e nei bollettini settimanali e mensili dedicati ai Campi Flegrei.
Un’area sotto stretta sorveglianza
Gli episodi odierni confermano come l’area flegrea resti un contesto di forte complessità geologica. Gli abitanti convivono con il rischio sismico e vulcanico, mentre le istituzioni continuano a ribadire l’importanza di una informazione puntuale e di una prevenzione costante per garantire la sicurezza della popolazione.