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Adzic, chi è il baby fenomeno che ha fatto piangere l’Inter (e ridere la Juve)

Pubblicato: 13/09/2025 21:07

Una partita che entrerà nella storia, un finale che nessuno avrebbe potuto immaginare. La Juventus ha battuto l’Inter per 4-3 al termine di un derby d’Italia mozzafiato, ma a prendersi la copertina non sono stati i big più attesi: il protagonista assoluto è stato Vasilije Adzic, centrocampista montenegrino classe 2006, che al 93’ ha segnato il gol decisivo facendo esplodere l’Allianz Stadium e consegnando ai bianconeri una vittoria dal sapore epico.

Adzic, nato a Niksic il 12 maggio 2006, non è un volto qualsiasi. Considerato da tempo uno dei maggiori talenti balcanici, ha bruciato tutte le tappe della sua carriera. Cresciuto nel settore giovanile del Buducnost, ha esordito in prima squadra nell’aprile 2022 segnando subito un gol contro l’Arsenal Tivat, diventando così il secondo marcatore più giovane nella storia del campionato montenegrino. Da lì in poi la sua crescita è stata inarrestabile, fino all’arrivo a Torino nell’estate 2024.

Inizialmente destinato alla Next Gen, la seconda squadra bianconera in Serie C, Adzic ha stupito tutti durante il ritiro estivo con prestazioni di livello che hanno convinto Thiago Motta ad aggregarlo subito al gruppo della prima squadra. Poi, con l’arrivo di Igor Tudor, è arrivata la consacrazione definitiva. Il tecnico croato ha creduto nelle sue potenzialità e lo ha plasmato sul piano tattico, correggendo quelle abitudini che non convincevano lo staff.

Il lavoro quotidiano ha dato i suoi frutti e ieri sera è arrivato il momento della consacrazione: il gol segnato in pieno recupero all’Inter non solo ha deciso il match, ma rappresenta la sua prima rete con la maglia della Juventus. Un’esplosione di gioia che ha travolto compagni, tifosi e lo stesso allenatore, che a fine gara ha dichiarato: “Da 5-6 mesi lavoriamo su di lui, crediamo che sia forte. Ha qualità enormi, un tiro raro, corsa e umiltà. Questo gol deve essere il punto di partenza per la sua crescita”.

Per i tifosi bianconeri, Adzic non è più solo una promessa, ma un giocatore pronto a prendersi il futuro. In una notte di settembre ha fatto piangere i rivali nerazzurri e ha scritto la prima pagina della sua storia juventina, dimostrando che il calcio ha sempre bisogno di eroi inattesi e di campioni capaci di cambiare il destino con un solo tocco.

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